Viaggio nella Festa dell’Unità di Bologna tra balera e ristoranti: nel menu spunta il tiramisù vegano

Bologna, 27 agosto 2025 – La festa dell’Unità apre i battenti venerdì 29 agosto (e fino al 21 settembre), nella nuova location del Parco Cevenini di via Biancolelli 41, nel cuore del quartiere Borgo Panigale-Reno. Una nuova era, dopo 51 anni nella storica ed enorme sede del Parco Nord, ‘casa’ della kermesse Pd. Torna quindi la Festa dem, con oltre 100 dibattiti (attesi oltre a Elly Schlein, Stefano Bonaccini, Matteo Renzi e Nicola Fratoianni. Ma anche Massimo D’Alema e Gianni Cuperlo, oltre a Michele de Pascale e Matteo Lepore). Ma se lo spazio sarà ridotto, senza i grandi boulevard a cui i bolognesi sono abituati da mezzo secolo (qui il video dei nuovi spazi), i ristoranti gestiti dai volontari dem (2.500 in forza, come l’anno scorso) restano praticamente invariati.
I ristoranti della Festa PdSono, quindi, sette i locali a gestione dem (anziché otto come l’anno scorso), mentre non ci saranno gli stand della ristorazione privata ed etnica che c’erano nel periodo del Parco Nord. Ma per chi cercherà del buon cibo, oltre a tanta politica, avrà comunque una buona scelta. Lungo il vialone del Parco Cevenini, troverete, quindi, lo storico locale Alba di cucina piemontese, il toscano di Antica Ricetta, il tradizionale Bertoldo (che quest’anno ha sulla facciata il murales del tram), i Cento Passi, il ristorante Montagna/Navile, lo storico Pesce Borgo che quest’anno avrà anche una succursale, Borgo Veg, di cucina vegana. Unico assente ‘Gallo Rosso’, l’altro locale di cucina bolognese presente l’anno scorso al Parco Nord.

Ma che cosa si mangerà nei ristoranti gestiti dai volontari? Partendo dallo storico Bertoldo, non mancheranno tagliatelle al ragù e tortellini in brodo. Ma anche lasagne, gramigna alla salsiccia e zuppa di cipolla. Tra i piatti svetta sua maestà la cotoletta alla bolognese, più tanta polenta con diversi condimenti. Ovviamente, tra i contorni, c’è il friggione.
Nel ristorante fiore all’occhiello della Festa, Alba, si spazia da tris di primi tartufati a risotti al tartufo, ma anche da brasato al barolo a frittura di porcini, faraona e sottofiletto di manzo. Per chiudere, bonet o semifreddo al torrone di Alba.

Al Pesce Borgo, come ogni anno, si potrà scegliere tra paccheri al profumo di mare e spaghetti allo scoglio; calamarata e polpo, gamberoni e spiedini. Dal mare, si passa al locale Montagna/Navile, tra tagliatelle al ragù montanaro, garganelli ai funghi e cotoletta montanara che ‘sfida’ la collega bolognese del Bertoldo. Al parco Cevenini non mancherà la cucina siciliana dei Cento Passi, tra arancine, pasta alla norma e caponata di melanzane. Per gli amanti della cucina toscana, Antica Ricetta non delude tra pappardelle al cinghiale, coccio di trippa alla toscana, rosticciana e fagioli all’Uccelletto.
Nel tempio di tortellini e ragù, però, c’è una new entry: un punto ristoro vegano. ‘Borgo Veg’ propone, tra i vari piatti, infatti, crescentine, purè di fave, farinata di ceci e burger di quinoa. Come dolce? Il tiramisù vegano.
Gli spettacoliMa accanto alla gastronomia, non può mancare l’altro ingrediente: il divertimento. Non ci saranno né ruote panoramiche, né il consueto luna park. A farla da padrona, come nelle migliori tradizioni delle Feste dell’Unità delle origini, ci sarà la balera. E qui, si spazierà dal liscio (1,2,4, 7,16 e 17 settembre) al cabaret con il Drag queen show (3,10 e 15 settembre alle 21.30) e Duilio Pizzocchi, domenica 21 settembre alle 21.30. Per quanto riguarda i concerti, si apre venerdì 29 agosto, con Andrea Mingardi alle 21.30, poi ci sono diversi appuntamenti in programma. Dall’omaggio a Lucio Dalla domenica 30 agosto, agli Anthera il 6 settembre. Poi sarà la volta di Ze Tafans (giovedì 11 alle 21.30) e Radio ‘80 venerdì 12 settembre sempre alle 21.30. Ultimo evento, le cover dei Gem Boy venerdì 19 settembre.
İl Resto Del Carlino