Meloni conquista il Meeting: “Un onore essere con voi”. Poi la visita a San Patrignano

Rimini, 27 agosto 2025 – Cinquanta minuti di discorso. E la prova dell’applausometro ampiamente superata con tanto di standing ovation. Dopo tre anni Giorgia Meloni ha ritrovato il popolo del Meeting. Nel 2022 da Rimini cominciò la sua corsa verso Palazzo Chigi, stavolta la kermesse di Comunione e Liberazione è il palcoscenico dal quale tracciare la rotta che il governo seguirà nei prossimi mesi. La sua prima partecipazione da presidente del Consiglio è scandita dai lunghi e continui applausi di un pubblico che ormai è il suo. Con tanto di sorpresa, annunciata proprio sul palco: una visita privata alla comunità di San Patrignano, raggiunta subito dopo il suo intervento al Meeting.

Meloni arriva in Fiera intorno alle 11.50, preceduta da diversi esponenti – nazionali e locali – di Fratelli d’Italia. Ad accoglierla Bernhard Scholz, presidente della Fondazione Meeting, il direttore Emmanuele Forlani, il sindaco Jamil Sadegholvaad e il prefetto Giuseppina Cassone. La presidente del Consiglio esce dall’auto e partono i primi applausi. Sorride, Meloni. “Benvenuta a Rimini” le dice il sindaco Sadegholvaad. Non è mancato un siparietto: ad attenderla tra la folla di volontari e curiosi c’era Alessio Stigliano, volto del canale YouTube The Show, con una copia dell’autobiografia ‘Io sono Giorgia’ (e due meloni subito sequestrati dalla Digos). Nonostante l’intervento della sicurezza, lo youtuber è comunque riuscito a farsi autografare il libro dalla presidente del Consiglio, entrata in fiera tra gli applausi. Gli stessi che il popolo di Comunione e Liberazione le tributa in auditorium quando Scholz la chiama sul palco. Meloni si commuove. “Da quasi mezzo secolo – dice – il Meeting segna un momento fondamentale nel dibattito politico. Per me è un onore essere qui”. A Rimini il capo del governo mette in fila le sfide che attendono l’esecutivo: politica estera, riforme, giustizia, misure per le famiglie.
Parte proprio dalla politica estera il suo lungo intervento, che si conclude dopo cinquanta minuti. La presidente del Consiglio non visita i padiglioni, giusto il tempo di qualche foto per poi lasciare la Fiera subito dopo il suo intervento.

Direzione San Patrignano. “La droga fa schifo” dice la presidente del Consiglio dal palco del Meeting. Una ventina di minuti e Meloni raggiunge la comunità per una visita privata. Il giorno prima a San Patrignano era stata Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo. “Non è la prima volta che visito Sanpa – le parole di Meloni – Si tratta di una realtà che potrà sempre contare sul governo italiano”. La premier si ferma a parlare con i ragazzi della comunità. “Voi avete applaudito me ma sono io che devo applaudire voi, siete persone che sono inciampate e si sono rimesse in piedi, e quando uscirete da qui voi avrete qualcosa da insegnare agli altri”. E ancora “Ci vuole una grande forza, un grande coraggio, una grande umanità per fare il percorso che state facendo. Sappiate che io sono una persona che deve imparare qualcosa da voi. In bocca al lupo per il vostro futuro”.
Un saluto, per poi lasciare San Patrignano e Rimini e fare ritorno a Roma, dove domani è programmato un consiglio dei ministri. L’occasione per incontrare Matteo Salvini, visto che la premier e il ministro delle Infrastrutture non si sono incontrati in Fiera. Arrivato intorno alle 13.30 col deputato Jacopo Morrone, Salvini ha visitato i padiglioni prima di partecipare a due convegni. Oggi ha partecipato al Meeting anche il ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli.
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