Verso la Biennale del Muro dipinto. La pace, filo rosso della rassegna

1 ago 2025

Via libera unanime alla proposta di Cambiamento: "La cultura strumento di dialogo"
Nel consiglio comunale di Dozza di ieri sera è stato deliberato di dedicare simbolicamente la prossima edizione della Biennale del Muro Dipinto – in programma a settembre – al tema della pace. La proposta è stata presentata dal gruppo consiliare di minoranza Cambiamento (Luca Mainieri, Anna Urbanek, Matteo Ghini) e rappresenta un invito concreto a fare della cultura e dell’arte uno strumento di dialogo, riflessione e partecipazione, in un momento storico segnato da gravi conflitti armati nel mondo.
La mozione ha deliberato di legare la 30esima edizione della Biennale del Muro Dipinto in programma tra il 15 e il 21 settembre 2025 al tema della Pace, attraverso opere, eventi artistici e culturali incentrati sul tema della pace e che ne facciano un filo conduttore visibile. "In un momento tragico, segnato dall’orrore quotidiano delle immagini che ci arrivano da Gaza, dai bombardamenti su Kiev e Teheran, e da oltre 50 conflitti attivi nel mondo, anche una piccola comunità può sentire il dovere di prendere posizione e promuovere un messaggio forte, visibile, umano – sottolienano da Cambiamento –. L’arte è il linguaggio della pace per eccellenza: supera i confini delle lingue e dei Paesi, e comunica in modo diretto, trasversale e profondo. La buona arte non alza barriere, ma ci aiuta a incontrare ciò che è diverso da noi, a comprendere ciò che è estraneo, straniero, lontano. In un tempo segnato da divisioni, proprio l’arte può unire, educare, far riflettere e coinvolgere". E ancora: "Non si parla di pace solo con le parole, ma costruendo luoghi, gesti e relazioni che la rendano possibile. La Biennale di Arte del Muro Dipinto deve diventare un’occasione forte per trasmettere un messaggio di una piccola comunità che arrivi lontano. Ma è anche un banco di prova: perché promuovere la pace oggi significa prima di tutto scegliere il dialogo come metodo".
La proposta del gruppo Cambiamento è stata condivisa da tutto il consiglio comunale e votata all’unanimità a conferma di un clima istituzionale orientato al confronto e alla responsabilità su questo tema.
İl Resto Del Carlino