Spranghe e coltelli, ore di paura in centro. Ricerche lampo: tre arresti

23 dic 2025

I magrebini all’uscita dal commissariato di viale Adua (Servizio Foto Goiorani)
Montecatini, 23 dicembre 2025 – Quei tre magrebini hanno aggredito un loro connazionale a suon di spranghe e coltellate, domenica pomeriggio, in piazza XX Settembre, sotto gli occhi increduli dei passanti. Per tutta la serata in città la gente ha provato paura e sgomento. Un crimine del genere non poteva restare impunito. Gli agenti del commissariato di Montecatini hanno arrestato in tempi record i responsabili del fatto di sangue, a distanza di poche ore dai fatti.
I residenti di viale Adua, domenica notte, intorno alle 23.40, hanno sentito le volanti in arrivo negli uffici della polizia di Stato a sirene spiegate. Nel tardo pomeriggio gli agenti della polizia di Stato, insieme ai carabinieri della Compagnia di Montecatini, erano intervenuti in piazza XX settembre. La vittima, inseguita dai tre malviventi incappucciati, era riversa per terra, con vari tagli all’altezza dell’addome, provocati da un coltello molto lungo, e varie contusioni. È toccato al commissariato procedere nelle indagini e dare la caccia agli aggressori. Gli agenti, grazie a una buona conoscenza del territorio e delle dinamiche esistenti all’interno di alcuni gruppi stranieri hanno impiegato poco tempo per individuare i responsabili.
Poco prima della mezzanotte, li stavano già portando negli uffici di viale Adua. Montecatini non è Roma o Milano e il movimento dentro e fuori il commissariato ha scatenato la curiosità della gente. Qualcuno ha deciso di aspettare davanti agli uffici di viale Adua e, dopo diverse ore di interrogatori e formalità burocratiche, le macchine della polizia di Stato sono uscite poco prima delle 8 del mattino con a bordo gli agenti e i magrebini, quasi di sicuro per il loro trasferimento in carcere. I curiosi che avevano aspettato qualche ora davanti al commissariato hanno assistito con piacere alla vista dei malviventi a bordo delle macchine della polizia di Stato e la notizia dell’arresto, non ancora comunicata dalla questura, ha fatto il giro della città. Resta da capire quali possono essere stati i motivi che hanno portato a un’aggressione così violenta, dove per poco non ci è scappato il morto, in pieno centro, davanti a così tante persone. Tra i tanti moventi possibili, in attesa che facciano luce gli inquirenti, potrebbero esserci anche rese dei conti per questioni legate alla criminalità, come il traffico degli stupefacenti. Gli arresti-lampo della polizia di Stato, senza dubbio, rappresentano l’aspetto positivo della vicenda e aiutano i montecatinesi a guardare con fiducia l’operato delle forze dell’ordine, nonostante i problemi legati alla sicurezza e al degrado.
La Nazione




