Sinner re d'Inghilterra: i capelli rossi scintillano davanti ai vip mondiali, e torna la sinnermania
Da Matthew McConaughey a Nicole Kidman: attori, tennisti, campioni e sportivi. E poi, lei, la principessa Kate, luminosa e regale mentre celebra il gigante del tennis mondiale tutto italiano, Jannik Sinner. Lui sorride, ammicca (chissà cosa si sono detti) mentre riceve il trofeo più sudato e agognato, quello del tempio del tennis di Wimbledon, nella perfida Albione.
E d'improvviso, dopo il duro stop - la sospensione della Wada - è di nuovo Sinnermania, ed è un fenomeno ormai, globale e quasi planetario.
La premiazione (Getty)
Wimbledon, Alcaraz e Sinner 13_07_25 (AFP)
I vip, con gli occhi incollati al campoC'è l'arciere del signore degli anelli, Orlando Bloom, il campione di tennis Andre Agassi, e poi, il "fratello di Thor" (Liam Hemsworth), a poca distanza il gladiatore Paul Mescal, mezza Hollywood, schierata sugli spalti, mischiata a campioni di oggi e di ieri.
Binaghi: "Siamo una corazzata del tennis"Ed a dare il sigillo, alla sinnermania, è il capo della Federtennis, anche lui che quasi non trattiene una certa esaltazione, gioia: "Siamo un fenomeno nazional popolare e combatteremo sempre contro quelli che vogliono criptare il tennis dietro un abbonamento". Così - con un pizzico di vena polemica - il presidente della Federtennis, Angelo Binaghi, commentando la vittoria di Sinner a Wimbledon e "In questo momento - aggiunge Binaghi - il tennis italiano è una corazzata. Abbiamo il tennista più forte al mondo e non è un caso isolato perché abbiamo la Paolini che ha vinto Roma, Musetti che è numero 7 e con Jannik potremmo avere due italiani alle finali di Torino; Cobolli, Berrettini che dobbiamo recuperare, Sonego, 8-10 giocatori che il mondo ci invidia".
La curiosità: quell'esultanza fredda del campioneC'era Bjorn Borg che si buttava per terra, Novak Djokovic mangia l'erba e s'inginocchia, Roger Federer scoppia in lacrime, Carlos Alcaraz si stende a braccia aperte al suolo. E cosi' via, di esultanza in esultanza. Tutti, tranne Jannik "il Freddo".
Jannik Sinner vince la finale di Wimbledon 2025 (AFP)
Il "sogno dei sogni"Quando nel tempio del tennis si scrive il proprio nome - e vincere Wimbledon e' un evento unico, il "sogno dei sogni realizzato" come dice anche lui stesso, Jannik - è allora un momento in cui ci si lascia andare stremati e si festeggia. Tutti piu' o meno allo stesso modo, ma per Sinner, è un'altra storia.
Forse, uno degli "ingredienti" delle sue vittorie a tamburo battente, il controllo delle emozioni e la freddezza atletica sul campo.
Quel sorriso, a braccia alzateSinner ha conquistato a 23 anni il trofeo piu' importante del mondo, ha sancito la propria superiorita' e ribadito di essere il n.1 del tennis sconfiggendo in finale l'unico avversario in grado di batterlo nell'ultimo anno (a parte la parentesi Bublik). E nel momento in cui il punteggio diventava ufficiale (4-6 6-4 6-4 6-4) si e' lasciato andare... ad un sorriso con le braccia alzate. Neanche avesse passato il turno in un torneo qualsiasi.
Catherine, Principessa del Galles, Patrona dell'AELTC, consegna il Trofeo Gentlemen's Singles a Jannik Sinner (Getty)
Jannik Sinner nella storia: è il nuovo re di Wimbledon (Getty)
Ma anche questo e' Jannik Sinner. Un campione come non si e' mai visto: uno che perde la partita piu' dolorosa della carriera e una delle piu' importati in maniera rocambolesca al Roland Garros e decide che va bene cosi'. "Devi andare sempre a mille e devi accettare degli errori per poi fare le scelte giuste e migliorare", ha spiegato oggi. Traduzione: perdi la finale di Roland Garros e ti metti a studiare cosa non ha funzionato per correggerlo.
Ma alla fine dei conti, quando si arriva ai momenti decisivi come a Londra ieri, Jannik, c'è sempre. E porta a casa il bottino (e che bottino).
Sinner punto finale (Reuters/AELTC)
Rai News 24