Le Borse di oggi, 27 giugno. Cina e Usa firmano accordo sui dazi: Piazze europee in rialzo

MILANO – Le Borse europee positive dopo la conferma dell’accordo commerciale sui dazi siglato da Usa e Cina. Gli Stati Uniti hanno raggiunto un'intesa con la Cina su come accelerare le spedizioni di terre rare verso gli Stati Uniti, secondo quanto riportato da un funzionario dell'amministrazione, dopo che Donald Trump aveva annunciato l’intesa con Pechino senza fornire dettagli.
La Repubblica popolare ha inserito le terre rare alla sua lista dei controlli all'export. L'intesa riguarda "come possiamo accelerare nuovamente le spedizioni di terre rare negli Stati Uniti", ha aggiunto il funzionario. Il segretario al Commercio Usa Lutnick ha poi precisato che "l'accordo è stato firmato e sigillato due giorni fa".
La Cina ha annunciato di aver "confermato i dettagli" di un accordo commerciale con gli Stati Uniti, assicurando che Washington avrebbe revocato le "misure restrittive" nei suoi confronti e che Pechino avrebbe "esaminato e approvato" i prodotti soggetti a controlli sulle esportazioni. "La Cina spera che gli Stati Uniti procedano nella stessa direzione", ha dichiarato un portavoce del ministero del Commercio cinese in una nota, auspicando uno "sviluppo sano, stabile e sostenibile delle relazioni economiche e commerciali sino-americane".
Xiaomi a +8% alla Borsa di Hong Kong con la nuova e-car Yu7
Le azioni Xiaomi balzano dell'8% alla Borsa di Hong Kong dopo aver presentato il suo Suv YU7 a un prezzo inferiore del 4% rispetto al Model Y di Tesla: 253.500 yuan, pari a poco più di 35.000 dollari. La mossa è un'ulteriore conferma della feroce concorrenza nel fiorente mercato cinese dei veicoli elettrici. Xiaomi, che ha raccolto 200 mila ordini in appena 3 minuti, è disponibile in tre versioni: Standard, Pro e Max, che riprendono le denominazioni degli smartphone, il core business del gruppo di Pechino. La Yu7 Standard è a trazione posteriore a lunga autonomia (830 km secondo l'omologazione cinese); la Yu7 Pro ha la trazione integrale e un prezzo di listino di base da 280.000 yuan; la Yu7 max, infine, è il top di gamma a trazione integrale e costa 330.000 yuan. Le consegne in Cina inizieranno da fine giugno, ma non è chiaro quando la vettura sarà disponibile in Europa.
Hong Kong negativa, chiude a -0,17%
La Borsa di Hong Kong chiude la seduta poco mossa, in territorio negativo: l'indice Hang Seng cede lo 0,17%, scivolando a 24.284,15 punti.
Borse asiatiche chiudono miste, Hong Kong -0,17%
Le Borse asiatiche chiudono in ordine sparso, con gli investitori cauti in vista della scadenza dei dazi statunitensi del 9 luglio, nonostante le notizie di una tregua commerciale tra Washington e Pechino e gli accordi imminenti con altri partner. Shanghai perde lo 0,7% a 3.424 punti, mentre Shenzhen guadagna lo 0,34% a 10.378 punti, con i mercati della Cina continentale in difficoltà a causa della mancanza di dettagli concreti nel nuovo accordo commerciale. Pechino ha annunciato che entrambi i Paesi hanno finalizzato i termini dell'intesa raggiunta all'inizio di questo mese a Londra, volta a implementare il cosiddetto consenso di Ginevra. In base all'accordo, la Cina esaminerà le domande per i prodotti soggetti alle norme sul controllo delle esportazioni, mentre gli Stati Uniti annulleranno una serie di misure restrittive nei confronti della Cina. Sul fronte dei dati, gli utili industriali del Dragone sono diminuiti del 9,1% su base annua a maggio, il calo più netto in sette mesi, evidenziando le persistenti difficoltà economiche. Cala anche Hong Kong, che perde lo 0,17% a 24.284,15 punti, mentre Tokyo è maglia rosa nel continente con il rally del settore tech sulla scia di Wall Street. Il Nikkei segna +1,42% a 40.145,50 punti e supera la soglia dei 40.000 punti per la prima volta in cinque mesi, registrando il maggiore guadagno settimanale in 9 mesi (+4,7%); il Topix sale dell'1,28% a 2.840,54 punti.
Istat: fiducia consumatori scende a 96,1 a giugno, imprese sale a 93,9
A giugno si stima una diminuzione dell'indice del clima di fiducia dei consumatori da 96,5 a 96,1, mentre l'indice composito del clima di fiducia delle imprese sale da 93,1 a 93,9. Lo rileva istat.
Dazi, azioni settore auto europeo balzano del 2% dopo aperture della Casa Bianca
Le azioni del settore automobilistico europeo hanno registrato guadagni nelle prime contrattazioni, poiché gli investitori hanno reagito alla dichiarazione della Casa Bianca che l'imminente scadenza per l'entrata in vigore dei dazi specifici per ogni paese "non era critica" e "potrebbe essere prorogata". Queste misure sono state adottate anche dopo che Pechino ha dichiarato di aver concordato con Washington i dettagli di un accordo commerciale negoziato a Londra all'inizio di questo mese. L'indice europeo Stoxx Automobiles and Parts, che quest'anno ha mostrato sensibilità agli annunci di politica commerciale degli Stati Uniti, scambia a circa il 2% in rialzo. Tra i titoli più in crescita nel settore figurano Porsche e il fornitore francese di componenti per veicoli Valeo, entrambi in salita del 2,2%, nonché Stellantis, che guadagnato il 2%, e Mercedes-Benz, le cui azioni balzano dell’1,6%. Da aprile, veicoli e componenti importati negli Stati Uniti sono soggetti a dazi del 25% . Un dazio forfettario del 50% sulle importazioni dall'Unione Europea è attualmente sospeso fino al 9 luglio.
Mediobanca tiene dopo piano 2028
Nei primi scambi Piazza Affari conferma l'intonazione positiva insieme all'Europa: l'indice Ftse Mib sale dello 0,4%, con Iveco migliore tra i titoli principali in crescita del 3,6%. Bene anche Prysmian e Stellantis che salgono di oltre il 2%. Mediobanca cresce al di sotto del punto percentuale a 19,7 euro dopo il piano al 2028 con piazzetta Cuccia che stima di remunerare gli azionisti per 4,9 miliardi in 3 anni, di cui 4,5 miliardi in dividendi e il resto con un buyback. Generalmente calme le altre banche, con Monte dei Paschi che si muove attorno alla parità, in genere in terreno marginalmente negativo. Nel paniere a elevata capitalizzazione il peggiore è Leonardo, che perde lo 0,6% dopo i rialzi recenti insieme al settore della Difesa.
Wang Yi a Bruxelles per il dialogo strategico Cina-Ue
l ministro degli Esteri cinese Wang Yi sarà impegnato la prossima settimana, da lunedì 30 giugno, in una visita che lo porterà a Bruxelles e, successivamente, in Germania e Francia, ha riferito il portavoce dello stesso ministero Guo Jiakun. Wang sarà presso la sede dell'Unione europea "per il dialogo strategico di alto livello Cina-Ue". La sua missione servirà anche a definire i dettagli del summit Cina-Ue di Pechino, del 24-25 luglio, per celebrare i 50 anni delle relazioni diplomatiche, nel mezzo degli aspri contenziosi in materia commerciale e di dazi.
Tokyo, indice Nikkei (+1,43%) supera 40.000 punti: prima volta in 5 mesi
Mercati azionari asiatici e dell'area del Pacifico in tenuta in attesa che si chiarisca il quadro sui dazi statunitensi: bene la borsa di Tokyo, il cui indice Nikkei ha chiuso in rialzo dell'1,43% sorpassando il livello di 40.000 punti per la prima volta in 5 mesi (40.150,79). In calo dello 0,4% il listino azionario di Hong Kong, con le Borse cinesi piatte. Fiacca Seul (-0,7%) e anche Sidney, che ha chiuso in ribasso dello 0,4%.
Europa parte tonica con schiarita su dazi, a Milano (+0,4%). Corre Iveco
Avvio tonico per le Borse europee, incoraggiate dalla tenuta della tregua in Medio Oriente, con gli sforzi diplomatici dietro le quinte per riportare Teheran al tavolo negoziale, e dalla schiarita sul fronte dei dazi. Da un lato la Casa Bianca ha aperto a una proroga della scadenza del 9 luglio per l'imposizione di tariffe all'Europa, dall'altra ha annunciato un accordo commerciale con la cina (il segretario al commercio Howard Lutnick ha confermato che l'intesa è stata firmata a inizio settimana, senza dare dettagli). Sul fronte macro, mentre in Europa è in arrivo una carrellata di dati (consumi, fiducia, servizi e industria), negli Usa sarà pubblicato, oltre all'indicatore sulla fiducia, il dato sui consumi che include i numeri sull'inflazione Pce, i preferiti dalla Fed come "termometro" dell'economia: sale l'attesa del mercato che inizia a puntare su un possibile taglio dei tassi nel 2025 (ieri Wall Street ha chiuso vicino ai record). Così Milano guadagna lo 0,4%, dopo il +0,56% delle prime battute, con Iveco (+3,38%) e Prysmian (+2,73%) in prima fila. A passo più rapido Parigi (+0,97%), dopo la revisione al rialzo dei dati sulle spese per consumi, e bene Francoforte (+0,7%), Amsterdam (+0,4%), Madrid (+0,49%) e Londra (+0,36%).

L'Asia tiene in attesa di chiarezza sui dazi, bene Tokyo
Mercati azionari asiatici e dell'area del Pacifico in tenuta in attesa che si chiarisca il quadro sui dazi statunitensi: bene Tokyo, il cui indice Nikkei 225 sale di un punto percentuale. In calo dello 0,4% il listino azionario di Hong Kong, con le Borse cinesi piatte. Fiacca Seul (-0,7%) e anche Sidney, che ha chiuso in ribasso dello 0,4%. Incerti i futures sull'avvio dei listini europei.
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