Juve su Chabot: Tudor vuole l'ex Samp, la trattativa con lo Stoccarda

Gleison Bremer sarà il primo rinforzo della difesa bianconera, Igor Tudor lo aspetta a braccia aperte ed è certo che con lui la squadra cambierà volto. Il brasiliano però non basterà, perché il reparto arretrato della Signora ha perso Renato Veiga e ha bisogno di più uomini di sicura affidabilità. Il primo nome nella lista del croato è sempre stato Leonardo Balerdi, argentino allenato ai tempi del Marsiglia, ma dalla Francia non arrivano aperture. Perciò è tornata di moda un’altra vecchia conoscenza di Madama e della Serie A, Jeff Chabot, che con Tudor oltre al ruolo (centrale) condivide la stazza fisica: 195 centimetri d’altezza, due in più di Igor che ha un debole per i difensori in stile granatiere.

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Sguardo da duro, abilità nei contrasti e nel gioco aereo, senso della posizione e grande determinazione. Chabot è imponente e intraprendente, mancino di piede, sa giocare nel lungo e nello stretto. La Juventus lo seguiva da tempo, praticamente da quando se l’è ritrovato contro in Champions, nell’ottobre scorso: in quell’occasione Cristiano Giuntoli e Thiago Motta rimasero colpiti dal giocatore. Adesso a Torino è cambiato tutto, Giuntoli non c’è più e la dirigenza della Signora, dal direttore generale Damien Comolli al direttore tecnico François Modesto, ormai prossimo all’ufficializzazione, parla sempre più francese, però resta attenta a tutte le occasioni. Chabot può diventarlo, perché è nell’età della maturità (27 anni), ha un costo accessibile e uno stipendio alla portata, oltre a un minimo di esperienza internazionale e una certa conoscenza della Serie A. Per questo il suo curriculum è tornato sulle scrivanie della Continassa come alternativa a Balerdi, più giovane di un anno ma più difficile da strappare al Marsiglia, che al momento lo considera incedibile e finora non ha mostrato il minimo cedimento di fronte al corteggiamento della Juventus. Con Motta Chabot avrebbe fatto il centrale accanto a Bremer, con Tudor può essere schierato a sinistra nella difesa a tre, al posto di Lloyd Kelly, l’inglese acquistato a gennaio dal Newcastle (ora infortunato) ma che può essere già considerato in uscita.

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Lo Stoccarda ha preso Chabot un’estate fa dal Colonia per 4 milioni e lo ha valorizzato parecchio: 45 presenze stagionali e 3 gol, adesso il suo valore è intorno ai 20 milioni di euro. La Juventus vorrebbe portare a casa il difensore — che ha un contratto fino al 2028 con i tedeschi — spendendo meno, circa 15. Lo stipendio (inferiore al milione netto) è assolutamente alla portata e il fatto di aver già annusato il nostro campionato è un dettaglio tutt’altro che irrilevante: il tedesco con origini francesi ha messo insieme 44 presenze in Serie A tra Sampdoria e Spezia distribuite su 2 stagioni e mezzo, dal 2019-20 al gennaio 2022.

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Dalla difesa alle corsie laterali: a destra è in uscita Alberto Costa (corteggiato dallo Sporting) e dalla Turchia rimbalza la notizia dell’interessamento bianconero per Przemyslaw Frankowski, 30 anni, terzino polacco che ha giocato gli ultimi 2 anni e mezzo nel Lens ma da febbraio è in prestito al Galatasaray, che lo ha riscattato. Piacciono pure Dodò della Fiorentina, Clauss del Nizza, Palestra dell’Atalanta e Widmer del Mainz.