Detroit sbanca Baltimore: corse e sack, la ricetta Lions stende Jackson

I Lions sono una legittima contendente per il Super Bowl. Il verdetto arriva dal M&T Bank Stadium di Baltimore dove Detroit nel Monday Night che chiude la terza giornata Nfl piega 38-30 i padroni di casa grazie al gioco di corsa in attacco e alla pass rush in difesa. David Montgomery e Jahmyr Gibbs esondano galoppando per 218 yards combinate e 4 touchdown, due per ciascuno, i 7 sack a Lamar Jackson smontano ogni tentativo di rimonta della squadra di Coach Harbaugh che perde il confronto delle linee, la battaglia di trincea del football.
Salgono 2-1 di record doppiando il successo su Chicago. Questo è più significativo perché ottenuto contro una squadra di rango, oltretutto senza mai tremare nel finale. La linea d’attacco apre varchi ai due straordinari running backs, quella di difesa bracca il quarterback avversario, Aiden Hutchinson e Muhammad fanno un figurone. E Jared Goff oltre ad essere il solito manuale di stile stavolta quando conta lancia preciso per Amon Ra St Brown, la sua coperta di Linus. Coach Campbell al solito forza parecchio al 4° down: l’azzardo lo ripaga.
Perdono pure in casa, dopo essere già caduti a Buffalo. Pagano l’assenza per infortunio di Nnamdi Madubuike, il miglior difensore, ma anche i fumble di Jackson ed Henry. In assoluto rispetto al recente passato sembrano fare meno paura su entrambi i lati del campo. La nota lieta è il tight end Mark Andrews da 6 prese, 91 yards, 2 touchdown: l’errore determinante degli scorsi playoff è già passato remoto. È tornato ad essere Mr affidabilità.
Primo drive per Detroit da 7 punti grazie alla corsa corta di Gibbs. Baltimore replica con la scorribanda da 28 yards del treno di nome Henry. 7-7 è il punteggio di fine 1° quarto. Un drive da quasi 11’ dei Lions, iniziato dalle 2 yards, ha come epilogo la corsa di Montgomery del 14-7. Baltimore risponde arrivando a una iarda dalla end zone avversaria, ma al 4° down Lamar, pasticcione, commette fumble. Pari solo rimandato, i Ravens l’ottengono grazie al passaggio di Jackson per Rashod Bateman. Punteggio in equilibrio all’intervallo. Brian Branch, pessimo, si divora un intercetto a inizio ripresa, DJ Reed lo emula su un lancio sconsiderato di Henry. Jackson punisce: imbecca Andrews in end zone per il 21-14 Ravens. Detroit risponde: Goff per St Bown e 21 pari a fine 3° periodo. Montgomery pesca il jolly: galoppata da 72 yards, Gibbs capitalizza con il 28-21 a inizio 4° quarto. I Ravens accorciano 24-28 anche se il calcio di Loop pare aver mancato i pali a tutti tranne che agli arbitri. Hutchinson forza il fumble di Henry, i Lions allungano 31-24, quindi Goff completa per St Brown un 4° down a metà campo e Montgomery chiude la gara correndo in end zone. Jackson infine riduce il divario innescando Andrews per l’ultima meta, ma è troppo poco e troppo tardi. Vincono i Lions.
La Gazzetta dello Sport