Cosa ha detto Khamenei nell’ultimo video: la guida suprema tra proclami e arresti

Il ritorno della Guida Suprema
La guida suprema parla di “vittoria del nostro caro Iran” e di “schiaffo agli Usa”. E ora Teheran pensa a sospendere la cooperazione con l’Aiea

Dodici giorni di guerra. Otto giorni di silenzio. Ieri la ricomparsa. Ali Khamenei ha mandato un video messaggio alla tv di Stato per placare le speculazioni sulla sua sorte e per provare ad alzare il morale di un popolo bombardato.
“Il regime sionista è stato quasi distrutto e schiacciato sotto i colpi della Repubblica Islamica’’. Così la Guida suprema dell’Iran, rivendicando la vittoria in un discorso alla nazione, il terzo dall’inizio degli attacchi israeliani. “Ritengo necessario porgere le mie congratulazioni alla grande nazione dell’Iran. Innanzitutto, congratulazioni per la vittoria sull’infido regime sionista’’, ha affermato Khamenei. “La Repubblica Islamica ha dato un pesante schiaffo agli Stati Uniti” e ha “danneggiato la base aerea di Al-Udeid” in Qatar, “una delle basi chiave degli Stati Uniti nella regione”. Gli Usa sono entrati in guerra nel tentativo di salvare “il regime sionista ma non ha ottenuto nulla”, insiste l’ultraottuagenario Ayatollah nel primo messaggio dopo il cessate il fuoco tra Iran e Israele seguito all’attacco Usa contro le basi iraniane. “Mi congratulo per la vittoria del nostro caro Iran sul regime statunitense”. ha scritto.
Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha rivelato in un’intervista a Channel 13 che Israele aveva intenzione di eliminare la Guida suprema dell’Iran, ma l’occasione non si è mai presentata. “Se fosse stato nel nostro mirino, lo avremmo eliminato”, ha detto Katz, aggiungendo: “Volevamo eliminare Khamenei, ma non c’era alcuna opportunità operativa”. Alla domanda se Israele avesse chiesto l’approvazione americana per un’azione del genere, Katz ha risposto: “Non abbiamo bisogno del permesso per queste cose”.
Il cessate il fuoco regge ma la tensione resta altaI servizi segreti iraniani rimangono in stato di massima allerta, nonostante il cessate il fuoco con Israele. A riferirlo sono fonti citate dall’agenzia di stampa semi-ufficiale iraniana Tasnim. “La cessazione delle operazioni militari non significa la fine delle azioni malevoli e ostili”, riferisce l’agenzia, precisando che tali azioni includono la raccolta di informazioni, la diffusione di disinformazione e l’attuazione di strategie volte a indebolire l’unità nazionale. I media iraniani hanno riportato decine di arresti e persino esecuzioni in Iran in relazione ad accuse di spionaggio dall’inizio della guerra con Israele.
Intanto, il Consiglio dei Guardiani della Costituzione iraniana ha approvato il disegno di legge per sospendere la cooperazione con l’Aiea. Lo ha annunciato il rappresentante ufficiale dell’organismo di controllo, Hadi Tahan Nazif, sui social. “Dopo la revisione da parte dei membri del Consiglio dei Guardiani, la bozza che impone al governo di sospendere la cooperazione con l’Aiea non è stata ritenuta incompatibile con la legge islamica e la Costituzione”, ha scritto. Il Parlamento iraniano aveva approvato il disegno di legge ieri spiegando che Teheran avrebbe sospeso la cooperazione con l’Agenzia internazionale per l’energia nucleare finché non fosse stata garantita la sicurezza degli impianti e degli scienziati nucleari iraniani.
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