Biografilm, premio a Maurizio Nichetti. Per lui un doc firmato da Stefano Oddi

14 mag 2025

Maurizio Nichetti, figura trasversale del cinema italiano, è tornato alla regia dopo 20 anni con ’Amichemai’
"Nell’ultimo anno, a causa delle note problematiche legate ai fondi pubblici e a scelte governative opinabili, il cinema italiano ha vissuto un periodo drammatico per quanto riguarda la produzione. Nonostante questo, tantissimi autori sono riusciti a consegnarci i loro lavori, da cui abbiamo potuto scegliere più di una ventina di ottimi titoli per l’edizione di quest’anno". Si avvicina la data della nuova edizione del Biografilm, che sarà dal 6 al 16 giugno in città, e Massimo Benvegnù, alla direzione artistica con Chiara Liberti, fa una considerazione che riguarda tutta la scena cinematografica italiana, in cui ancora risuonano le parole pronunciate da Pupi Avati la sera della celebrazione dei David di Donatello. Ma Biografilm va avanti, raggiunge la 21 edizione, e inizia a calare un po’ di assi. A partire dalla presidente della giuria internazionale, che sarà Francesca Andreoli, bolognese di nascita e formazione, vincitrice ai David di Donatello del premio Migliore produttore per Vermiglio, essendo co-fondatrice con la regista Maura Delpero di Cinedora. Altra news è che il Celebration of Lives Award andrà a Maurizio Nichetti, figura trasversale del cinema italiano, che si inserisce in un’edizione in cui Biografilm vuole celebrare la narrazione italiana, con più di 20 documentari di produzione nazionale. Le proposte di film di produzione italiana sono state così numerose e di qualità che la sezione Biografilm Italia è stata reintrodotta, per dare visibilità alla grande varietà di proposte che difficilmente avrebbero avuto lo spazio adeguato nel Concorso Internazionale, come inizialmente previsto. Il documentario sul regista e attore milanese ’Nichetti quantestorie’ di Stefano Oddi, che ripercorre le tappe fondamentali della sua carriera, arriva qui in anteprima dopo il suo ritorno dietro la macchina da presa con il recente ’Amichemai’, a vent’anni di distanza dall’ultima regia. Attraverso materiali d’archivio, spezzoni dai suoi film e testimonianze personali, il film racconta un autore – che esplose nel 1979 con Ratataplan, opera prima low budget divenuta cult – capace di rivoluzionare il linguaggio cinematografico con ironia, tecniche innovative e un tocco surreale. Sarà poi in anteprima italiana a Biografilm l’atteso ’Canone effimero’ di Gianluca e Massimiliano De Serio, unico film di produzione interamente italiana in concorso alla 75esima Berlinale, dove ha ricevuto la Menzione Speciale al Concorso Documentari.
Benedetta Cucci
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İl Resto Del Carlino