Alcol ai minori, è allarme rosso. Ragazze soccorse, test ignorati. Su 345 giovani, duecento positivi

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Alcol ai minori, è allarme rosso. Ragazze soccorse, test ignorati. Su 345 giovani, duecento positivi

Alcol ai minori, è allarme rosso. Ragazze soccorse, test ignorati. Su 345 giovani, duecento positivi

Nel cuore dell’estate romagnola, tra eventi affollati, notti sul mare e locali pieni, cresce il fenomeno preoccupante dell’abuso di alcol tra i giovanissimi. Un’emergenza che non riguarda soltanto la sicurezza pubblica, ma tocca direttamente la salute dei minori, il decoro urbano e il senso civico collettivo.

Negli ultimi giorni, la Polizia Locale ha dovuto gestire diversi episodi allarmanti. A Milano Marittima, nella notte tra venerdì e sabato, due ragazze di 14 e 17 anni sono state soccorse in viale Gramsci in stato di grave alterazione alcolica. Il personale, intervenuto d’urgenza, ha dovuto chiamare il 118 e i genitori delle giovani, che sono state affidate alle cure sanitarie. Durante le operazioni, un giovane – ora in via di identificazione – è salito sul cofano dell’auto di servizio degli agenti: per lui, una volta identificato, scatterà la proposta di divieto di ritorno nel Comune di Cervia per tre anni. Nella stessa notte, a Marina di Ravenna, una quindicenne in evidente stato di ubriachezza è stata trasportata al pronto soccorso, dopo l’allarme lanciato dal padre. Le autorità stanno verificando chi le abbia somministrato bevande alcoliche, pratica vietata ai minori di 16 anni.

Episodi che si sommano a quanto accaduto nella serata della sagra della Saraghina, dove i volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri, impegnati nella campagna contro l’abuso di alcol, hanno registrato dati inquietanti: 192 test positivi su 345 controlli con l’alcolblow, pari al 55,7%. Un dato che rivela quanto sia diffuso il consumo di alcol, anche tra giovanissimi, in contesti pubblici e di festa. Preoccupante anche l’atteggiamento verso i controlli: molti ragazzi hanno rifiutato di sottoporsi al test, temendo di “essere schedati” o di mettere a rischio la patente appena conseguita.

Tra i 13 minorenni che hanno accettato di sottoporsi volontariamente al test, due sono risultati con tassi alcolemici elevati. I volontari raccontano anche di giovani a stomaco vuoto, una condizione che amplifica gli effetti dell’alcol. E non sono mancati gli eccessi: una turista spagnola ubriaca, un ragazzo inglese che ha affermato di aver bevuto 25 birre, una coppia di minorenni allontanata dal locale “Matilda”, e una quarantenne soccorsa sulla spiaggia, incapace di reggersi in piedi. Il tutto in un contesto segnato anche da una scarsa attenzione al decoro urbano: solo il 40% dei partecipanti ha rispettato le regole di pulizia, lasciando rifiuti ovunque.

Per fronteggiare questa situazione, è stato predisposto un rafforzamento dei controlli. Nella serata di sabato, le forze dell’ordine hanno messo in campo un’operazione ad “alto impatto” a Milano Marittima, con il coinvolgimento di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale. Sono state identificate 150 persone, tra cui 27 cittadini stranieri, 18 dei quali con precedenti.

"L’operazione – ha dichiarato il prefetto di Ravenna, Raffaele Ricciardi – è parte di un piano più ampio per garantire sicurezza e legalità nei luoghi turistici durante la stagione estiva. Le attività di controllo continueranno per tutelare cittadini e visitatori, con particolare attenzione ai più giovani".

Lorenzo Priviato

İl Resto Del Carlino

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