World Games: sul podio del parkour anche l'Italia, Consolini è di bronzo

Lo sponsor più importante del parkour è il cinema, spesso quello hollywoodiano ma anche orientale. Nelle scene di azione, quelle in cui ci si sposta (spesso inseguiti) da un tetto all'altro, da una scala anti incendio ad una finestra si fa ‘parkour’, una delle discipline in gara ai World Games di Chengdu dove nessuno insegue qualcuno andando a caccia di evoluzioni, superando ostacoli urbani o naturali. E l'Italia c'è anche qui: Andrea Consolini si è qualificato alla finale di speed con il crono di 27'.47 migliorandosi nell'ultimo atto fermando il cronometro a 27'27 e acciuffando il gradino più basso del podio: vince lo svizzero Caryl Cordt-Moeller (25.30), d'argento il ceco Jaroslav Chum (25.83). Ma la medaglia di bronzo ‘made in Italy’ vale oro per un movimento in continua crescita, soprattutto tra i più giovani.
Rai News 24