Wimbledon, l'emozione di Sinner: "Contentissimo di rappresentare l'Italia. Dopo il Roland Garros..."

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Wimbledon, l'emozione di Sinner: "Contentissimo di rappresentare l'Italia. Dopo il Roland Garros..."

Wimbledon, l'emozione di Sinner: "Contentissimo di rappresentare l'Italia. Dopo il Roland Garros..."

Jannik Sinner trionfa a Wimbledon (Foto Lapresse)

Jannik Sinner trionfa a Wimbledon (Foto Lapresse)

Jannik Sinner è il nuovo re di Wimbledon. Questa volta non ha sbagliato nel momento chiave della partita (vedi finale del Roland Garros) e a stringere la mano al vincitore è toccato ad Alcaraz battuto 4-6, 6-4, 6-4, 6-4 al termine di una partita molto bella e piena di spunti tecnici di assoluto livello. "Ho avuto un momento non facile dopo il Roland Garros. Ho provato ad accettare la sconfitta. Qui - spiega Sinner alla fine del match - ho avuto una settimana prima del torneo di buoni allenamenti e oggi è andata bene. A volte devi sapere accettare gli errori. L'importante è fare le scelte giuste. L'Italia - prosegue Sinner - è un Paese che merita tanto. Sono contentissimo di essere italiano e di rappresentare il mio Paese in giro per il mondo. Sono grato a tutti i miei tifosi, al mio staff e alla mia famiglia, che oggi era qui al mio fianco", ha aggiunto l'azzurro.

Leggi anche: Sinner re di Wimbledon: battuto Alcaraz in finale. È il primo italiano a vincere ai Championships

"Prima di iniziare con Carlos - spiega Sinner - ci siamo detti che non avremmo mai pesato di essere in questa posizione. Quando sei giovane vincere Wimbledon è il sogno dei sogni e ora lo sto vivendo il mio sogno". Poi spiega come ha gestito l'emozione quando ha servito per il match: "L'ultimo game ho servito molto bene. Sono contento per questo. Sono contento di essere riuscito a controllare i nervi. A Parigi la sconfitta è stata durissima, ma non importa come vinci o come perdi, è importante capire cosa non ha funzionato e ripartire da lì - aggiunge il n.1 del mondo - devi capire cosa non ha funzionato e migliorare. Avere qui i miei genitori, mio fratello, il mio team è speciale avere - prosegue - grazie soprattutto a mio fratello che è qua perché non c'è una gara di Formula 1. Sono circondato da persone importanti".

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