Vnl 2025, Italia-Polonia 3-0: le azzurre in finale con Paola Egonu travolgente

Sempre più su. Centrando il ventottesimo successo di fila, a Lodz le azzurre del volley battono la Polonia 3-0 (25-18; 25-16; 25-14) e volano in finale della Nations League edizione 2025. Si tratta della terza volta in quattro anni per l’Italia che è campione in carica della Vnl. Senza storia il match contro le padrone di casa, spinte dal tifo infernale dei tredicimila che gremiscono l’Atlas Arena, lo stesso palazzetto dove nel 2023 la Nazionale allora allenata da Davide Mazzanti non riuscì a qualificarsi direttamente alle Olimpiadi di Parigi, qualche mese dopo invece magistralmente vinte dalle azzurre con alla guida Julio Velasco. Una partita impeccabile di tutte le azzurre con Paola Egonu migliore marcatrice della gara. Sugli scudi il libero Monica De Gennaro, autrice di salvataggi miracolosi e direttrice d’orchestra della fase muro-difesa che fa la differenza. Di vittoria in vittoria, questa squadra adesso si ritrova un anno dopo la medaglia d’oro olimpica a poter centrare un nuovo trofeo, la Vnl appunto, e a vestire il ruolo di super favorita ai prossimi mondiali che si svolgeranno in Thailandia a fine agosto.

La partita: primo setVelasco inizia il match con Orro palleggiatrice, Egonu opposto, Sylla e Degradi schiacciatrici, Danesi e Fahr al centro, e De Gennaro libero. È la formazione tipo di questa Nations League. Dall’altra parte, la Polonia di Lavarini opta per un sestetto con Wenerska in regia, Stysiak opposto, Lukasik e Czyrnianska schiacciatrici, Korneluk e Gryka centrali, e Szczyglowska libero. L’inizio per le azzurre è di quelli da dimenticare, sarà anche per l’atmosfera dell’Atlas Arena che non smette un attimo di tifare le biancorosse. Sotto 0-4, l’Italia si rimette però subito in pista con Degradi, Sylla e Danesi che iniziano a carburare (3-5), permettendo al gioco azzurro di crescere scambio dopo scambio. L’intesa a muro tra Fahr e Danesi mette ritmo ai contrattacchi di Egonu e Sylla e così arriva il pareggio (9-9). Primo vantaggio nel match con un monster block di Fahr: è il momento di allungare e la formazione di Velasco si ritrova in un attimo sopra di tre lunghezze (14-11), quando anche Danesi ferma Korneluk. La Polonia è letteralmente trascinata dai suoi tifosi e ancora Korneluk rimette le polacche in scia a -1 (16-15). Velasco dispone il solito doppio cambio e l’Italia riprende a schiacciare sull’acceleratore (19-15). In questa fase sono protagoniste Fahr e la leggendaria Monica De Gennaro che con un guizzo propizia la giocata sottorete di Degradi. Salgono di giri Sylla (efficace anche in difesa e in attacco) e la neoentrata Giovannini, così come spaccano il match un paio di attacchi a tutto braccio di Antropova (22-16) che mettono in chiaro le intenzioni dell’Italia, pronta a chiudere la prima frazione senza altri particolari sussulti (25-18).

La partita: secondo setAlla ripartenza non si ripete il copione della prima frazione: Egonu e Degradi mettono il sigillo sul 3-0, anche se Korneluk e Stysiak riportano subito la Polonia in parità. Le protagoniste diventano Paola Egonu con Sarah Fahr al centro mentre la difesa delle azzurre annulla ogni accenno di reazione delle polacche che si ritrovano sotto di cinque lunghezze (10-5). Lavarini prova a giocarsi tutto ma De Gennaro salva l’impossibile servendo Orro che apre per Egonu: forza e precisione diventano un cocktail micidiale che di fatto stende la Polonia (12-6). Anche il pubblico dell’Atlas Arena riconosce il merito delle campionesse olimpiche che travolgono le avversarie con il proprio ritmo, portando a casa anche il secondo set (25-16).

La partita: terzo setA questo punto Stefano Lavarini punta sull’orgoglio delle sue giocatrici che con i colpi di Smarzek, Lukasik e Korneluk prova ad accendere la terza frazione. Ma dall’altra parte della rete c’è l’Italia di una incontenibile Egonu (alla fine top scorer del match con 17 punti), con alle spalle un solidissimo muro-difesa diretto magistralmente da Moki De Gennaro. Si va sull’altalena fino all’8-8, poi le azzurre vanno avanti di tre lunghezze (11-8) grazie anche ad Alice Degradi che mette a segno una “palombella” che spiazza totalmente il muro polacco. Entrano Antropova e Cambi come da prassi e tutto fila liscio per la squadra di Velasco che strappa applausi per il suo gioco impeccabile, praticamente perfetto. Dopo poco più di un’ora, la Polonia si arrende (25-14) e l’Italia vola in finale per difendere il titolo conquistato un anno fa.
LA NAZIONALE FEMMINILE
Vnl 2025, Italia-Usa 3-0: azzurre in semifinale, è il 27° successo consecutivo a cura di Angelo Di Marino
Domani la finalissimaFesteggiano le azzurre che sembrano al meglio della forma a un mese dal Mondiale, appuntamento clou della stagione post olimpica. Domani (ore 20, diretta su Dazn e Vbtv) se la vedranno con la vincente dell’altra semifinale tra Giappone e Brasile.
ITALIA-POLONIA 3-0 (25-18; 25-16; 25-14)ITALIA: Egonu 17, Degradi 13, Fahr 10, Orro 1, Sylla 10, Danesi 8, De Gennaro (L), Cambi, Antropova 6, Giovannini. N.E.: Nwakalor, Fersino, Gray (L), Nervini. All. VelascoPOLONIA: Gryka 1, Wenerenska, Czyrnianska 6, Korneluk 11, Stysiak 5, Lukasik 3, Szczyglowska (L), Smarzek 9, Damaske 1, Jurczyk, Grabka. N.E. Piasecka, Lysiak (L), Centka-Tietieaniec. All. LavariniArbitri: Karina Noemi Rene (ARG) e Stanislava Simic (SRB)Note: durata set 22’, 26’, 23’; tot. 71’. Spettatori 13.000 per il tutto esaurito all’Atlas Arena.Italia: a 3, bs 6, m 11, et 12.Polonia: a 1, bs 3, m 6, et 13.
VNL 2025 femminileFinals di Lodz (Polonia)
Mercoledì 23 luglio
QF1 - Italia-USA 3-0 (25-22; 25-21; 28-26)QF4 - Polonia–Cina 3-2 (17-25; 25-20; 19-25; 25-19; 15-12)Giovedì 24 luglio
QF4 – Giappone-Turchia 3-2 (25-21; 16-25; 25-20; 22-25; 15-9)QF2 – Brasile-Germania 3-0 (25-19; 26-24; 25-14)Sabato 26 luglio ore 16/ore 20
Italia-Polonia 3-0 (25-18; 25-16; 25-14)ore 20:00: Brasile-GiapponeDomenica 27 luglio
ore 16:00 finale 3°/4° postoore 20:00 finale 1°/2° posto
lastampa