Marc Marquez vince la Sprint in Austria. Bagnaia si ritira: problemi alle gomme | Bezzecchi in pole

Elementare, Marc: Marquez vince la sprint race del Red Bull Ring, rompe il personalissimo tabù sulla pista austriaca dove non aveva mai tagliato il traguardo per primo, aumenta il suo vantaggio in classifica (+123 sul 2°), ma tanto ormai il nono titolo mondiale è già in cassaforte. Gli italiani ci avevano illuso, stamani: alla fine, è un altro monologo dei fratelli di Cervera, con Alex che chiude secondo e consolida la sua posizione nel ranking alle spalle del Cannibale. Pedro Acosta con la Ktm conferma il pomeriggio tutto spagnolo. Nel 2025, Marc ha trionfato in 12 delle 13 gare del sabato. Marco Bezzecchi partiva in pole con l’Aprilia, ha chiuso al quarto posto: per la moto di Noale è comunque un buon risultato. Pecco Bagnaia era in prima fila: partenza disastrosa, con la Ducati che al semaforo verde si mette di traverso, poi un calvario che si chiude col ritiro, a 6 giri dal termine, per problemi alla gomma posteriore.
Marc Marquez: “Non è stato facile, Alex è forte”Marc, ancora tu: «Avevo fiducia, nonostante la caduta nelle qualifiche. Sono partito bene, mio fratello Alex ancora meglio: non è stato facile avvicinarmi a lui e gestire la pressione con la gomma davanti. Quando sono diminuiti i problemi, ho spinto di più», festeggia il pilota ufficiale della Ducati. Superato a 5 giri dal termine, Alex non se la prende più di tanto: «Il mio piano era partire bene, poi spingere. È andato tutto come previsto. Però Marc oggi era più veloce di me, non sono riuscito a tenerlo dietro. Ho commesso un errore, lui subito ne ha approfittato». Due catalani e poi Acosta, che è di Murcia come Alcaraz: «Era da due anni che non salivo sul podio, in questo circuito». Dalla terza fila è andato subito a caccia di Bezzecchi. «Sono molto felice, non è stato semplice: nelle ultime gare stiamo lavorando bene, dobbiamo continuare così».
Per Bezzecchi e l’Aprilia quarto posto e mezzo sorrisoTre italiani sono andati a punti, ma non è certo una giornata trionfale. Bezzecchi partiva dalla pole e sognava qualcosa di più, ma un 4° posto con la moto di Noale – che qui non aveva mai fatto meraviglie – merita i complimenti. Piccolo sorriso per Enea Bastianini, che non sta vivendo un periodo felicissimo: il riminese, in sella a una Ktm, ha chiuso al 7° posto, giusto davanti a Fabio Di Giannantonio, con una Ducati del team Vr46. Lontanissimo (14°) Franco Morbidelli, che partiva con tante belle speranze – e i consigli di Valentino – ma è stato penalizzato in partenza dalla sbandata di Bagnaia. Pecco è rimasti nei box, scuotendo la testa: questa volta, è la gomma che non andava. Il momento difficile continua.
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