Lione retrocesso per 550 milioni di debiti! Decisione clamorosa in Francia, è caos

Troppi debiti e controlli non superati: shock in Francia, l'Olympique Lione è stato retrocesso a tavolino in Ligue 2. Questa la clamorosa decisione presa oggi dal DNCG (Direzione nazionale di controllo e gestione) dopo aver esaminato il fascicolo relativo al club. Secondo la stampa francese il presidente del club John Textor e il direttore generale Michael Gerlinger sono stati ascoltati dagli organi competenti ma le loro motivazioni non sono state ritenute sufficienti. Ergo, retrocessione amministrativa che era stata decisa già il 15 novembre e finora scongiurata. Il Lione ora presenterà ricorso ma i 550 milioni di debiti della società sembrano un ostacolo insormontabile da superare.
Il terremoto finanziario e le difficoltà dei sette volte campioni di Francia hanno ovviamente fatto il giro del mondo e la decisione avrà un impatto devastante sul calcio francese. Non è bastato cedere tanti giocatori della prima squadra tra gennaio e giugno - Benrahma, Anthony Lopes e Maxence Caqueret in inverno a cui si è aggiunto quest'estate Rayan Cherki al Manchester City -, ora c'è da affrontare quello che ormai si profila come un vero disastro. Diversi gioielli della squadra francese ora partiranno a prezzi di saldo: da Georges Mikautadze, ultimo grande gioiello rimasto, agli ex Roma Veretout e Matic, da Moussa Niakhatè a Malik Fofana.
Tuttosport