<p>Calciomercato Juve, l'agente di Sancho a Torino! Nico Gonzalez: l'asse Inter-Atalanta si scalda</p>

L’esterno inglese è sempre più vicino a vestire la maglia bianconera: vertice alla Continassa per risolvere il nodo della buonuscita dallo United
Il conto alla rovescia verso il raduno, in programma tra una settimana esatta, scandisce il tempo nei corridoi della Continassa. La sabbia nella clessidra si sta assottigliando: Comolli vuole accelerare sul mercato per consegnare a Tudor una Juventus più completa possibile, per questo sta affondando il coltello caldo nel burro Sancho. Anche se non sono ancora arrivate le tanto agognate cessioni, anche se non è ancora stata individuata una soluzione definitiva per Nico Gonzalez. I colloqui pressoché quotidiani nella triangolazione tra Juventus, Manchester United ed entourage di Jadon Sancho, nella giornata di ieri, hanno subito una rilevante evoluzione. Il nigeriano Emeka Obasi, agente dell’esterno inglese, si è infatti presentato a Torino per fare un punto della situazione sulla sempre più oliata trattativa. E per limare i dettagli che ancora separano l’operazione dallo striscione del traguardo, evidentemente. Dettagli che non riguardano l’accordo tra i bianconeri e il giocatore, alla luce dell’intesa di massima per un quadriennale da circa 6 milioni più bonus.
E nemmeno l’intesa tra i due club, dal momento che i Red Devils sono entrati nell’ordine di idee di accettare offerte come quella messa sul tavolo nei giorni scorsi da Comolli, pari a circa 17,5 milioni di euro per il cartellino del giocatore. Il nodo, semmai, è legato alla richiesta del 25enne londinese di una buonuscita per lasciare Manchester, una “fee” quantificabile in una cifra tra i 5 e i 6 milioni di euro. Troppi secondo la dirigenza dello United, che ha chiesto un intervento diretto da parte della Juventus per dividere, quantomeno, l’ulteriore esborso. E proprio questa è stata la richiesta portata a Torino dall’ambasciatore Obasi, desideroso di giungere a una definitiva quadratura del cerchio per accontentare il proprio assistito, che si vede già con la maglietta bianconera indosso e che non intende ascoltare le ripetute avances delle ultime ore da parte del Fenerbahce. Ma la Juventus può permettersi l’investimento senza aver prima ceduto una pedina nel reparto? Tecnicamente sì, perché il club bianconero non ha problemi con l’agognato indice di liquidità e anche il recente aumento di capitale è stato propedeutico “soltanto” a consolidare il patrimonio netto.
Il 'guaio' Nico GonzalezDopodiché, come si legge nell’articolo a fianco, diverse uscite sono ormai a un passo dalla definizione: Weah non è mai stato così vicino al Marsiglia di De Zerbi, Mbangula è ormai sulla strada della Bundesliga, con il Werder Brema favorito sul Wolfsburg. Due cessioni che, sommate tra di loro, consegnerebbero alla Juventus un gruzzolo persino superiore rispetto all’esborso previsto per Sancho. Il guaio, semmai, riguarderebbe lo scenario intorno a Nico Gonzalez. Acquistare l’inglese senza aver ancora ceduto l’argentino, infatti, invoglierebbe le pretendenti all’ex viola a tenere basse le loro offerte, nella consapevolezza della necessità a Torino di liberarsi – a quel punto – di un vero e proprio un esubero. Non che intorno a Nico Gonzalez sia tutto fermo, anzi. Il perno della Seleccion di Scaloni ha dato mandato ai suoi agenti di esplorare la pista araba, scartata già un anno fa, dopo gli ammiccamenti da parte dell’Al-Ahli, che vorrebbe portarlo nella Saudi Pro League. Non solo. La scarsa considerazione da parte di Tudor, palesata anche negli Stati Uniti durante il Mondiale per Club, ha indotto l’esterno offensivo a valutare anche altre destinazioni in Serie A: il suo nome compare nella “shortlist” dell’Inter in alternativa alla prima opzione Lookman, con l’Atalanta che in caso di cessione del nigeriano potrebbe allo stesso modo bussare alla Juventus per l’argentino.
La certezza sulla trequarti bianconera, al fianco del dogmatico Yildiz, si chiama allora Conceiçao. O meglio: si chiamerà a breve Conceiçao, se anche gli ultimi tasselli della trattativa con il Porto troveranno la giusta collocazione. Il riscatto è stato fissato a 32 milioni, ovvero leggermente oltre la clausola, come “disturbo” per la dilazione in quattro rate del pagamento, ma i Dragoes ancora attendono l’impegno scritto di Chico a rinunciare alla quota del proprio stesso cartellino, circa il 20%, che vantava dopo la fantasiosa operazione che l’aveva riportato dall’Ajax al Porto. Ultimo passaggio burocratico prima del via libera alle ufficialità di rito.
Il conto alla rovescia verso il raduno, in programma tra una settimana esatta, scandisce il tempo nei corridoi della Continassa. La sabbia nella clessidra si sta assottigliando: Comolli vuole accelerare sul mercato per consegnare a Tudor una Juventus più completa possibile, per questo sta affondando il coltello caldo nel burro Sancho. Anche se non sono ancora arrivate le tanto agognate cessioni, anche se non è ancora stata individuata una soluzione definitiva per Nico Gonzalez. I colloqui pressoché quotidiani nella triangolazione tra Juventus, Manchester United ed entourage di Jadon Sancho, nella giornata di ieri, hanno subito una rilevante evoluzione. Il nigeriano Emeka Obasi, agente dell’esterno inglese, si è infatti presentato a Torino per fare un punto della situazione sulla sempre più oliata trattativa. E per limare i dettagli che ancora separano l’operazione dallo striscione del traguardo, evidentemente. Dettagli che non riguardano l’accordo tra i bianconeri e il giocatore, alla luce dell’intesa di massima per un quadriennale da circa 6 milioni più bonus.
E nemmeno l’intesa tra i due club, dal momento che i Red Devils sono entrati nell’ordine di idee di accettare offerte come quella messa sul tavolo nei giorni scorsi da Comolli, pari a circa 17,5 milioni di euro per il cartellino del giocatore. Il nodo, semmai, è legato alla richiesta del 25enne londinese di una buonuscita per lasciare Manchester, una “fee” quantificabile in una cifra tra i 5 e i 6 milioni di euro. Troppi secondo la dirigenza dello United, che ha chiesto un intervento diretto da parte della Juventus per dividere, quantomeno, l’ulteriore esborso. E proprio questa è stata la richiesta portata a Torino dall’ambasciatore Obasi, desideroso di giungere a una definitiva quadratura del cerchio per accontentare il proprio assistito, che si vede già con la maglietta bianconera indosso e che non intende ascoltare le ripetute avances delle ultime ore da parte del Fenerbahce. Ma la Juventus può permettersi l’investimento senza aver prima ceduto una pedina nel reparto? Tecnicamente sì, perché il club bianconero non ha problemi con l’agognato indice di liquidità e anche il recente aumento di capitale è stato propedeutico “soltanto” a consolidare il patrimonio netto.
Il 'guaio' Nico GonzalezDopodiché, come si legge nell’articolo a fianco, diverse uscite sono ormai a un passo dalla definizione: Weah non è mai stato così vicino al Marsiglia di De Zerbi, Mbangula è ormai sulla strada della Bundesliga, con il Werder Brema favorito sul Wolfsburg. Due cessioni che, sommate tra di loro, consegnerebbero alla Juventus un gruzzolo persino superiore rispetto all’esborso previsto per Sancho. Il guaio, semmai, riguarderebbe lo scenario intorno a Nico Gonzalez. Acquistare l’inglese senza aver ancora ceduto l’argentino, infatti, invoglierebbe le pretendenti all’ex viola a tenere basse le loro offerte, nella consapevolezza della necessità a Torino di liberarsi – a quel punto – di un vero e proprio un esubero. Non che intorno a Nico Gonzalez sia tutto fermo, anzi. Il perno della Seleccion di Scaloni ha dato mandato ai suoi agenti di esplorare la pista araba, scartata già un anno fa, dopo gli ammiccamenti da parte dell’Al-Ahli, che vorrebbe portarlo nella Saudi Pro League. Non solo. La scarsa considerazione da parte di Tudor, palesata anche negli Stati Uniti durante il Mondiale per Club, ha indotto l’esterno offensivo a valutare anche altre destinazioni in Serie A: il suo nome compare nella “shortlist” dell’Inter in alternativa alla prima opzione Lookman, con l’Atalanta che in caso di cessione del nigeriano potrebbe allo stesso modo bussare alla Juventus per l’argentino.
Tuttosport