Il Parma resiste in 10 con super Suzuki, il Genoa sbaglia un rigore al 97’: finisce 0-0

Il portiere Suzuki è il protagonista assoluto del pomeriggio a Marassi, e il Parma esce indenne dalla trasferta con il Genoa nonostante tutta la ripresa giocata in inferiorità numerica. Punto prezioso per gli emiliani, che si portano a quota 6 punti a +3 sulla zona retrocessione. Il Genoa resta invece ultimo in classifica e rimanda ancora l’appuntamento con la vittoria.
Poche le emozioni nel primo tempo, con le due squadre che di fatto si annullano senza concedere niente.La gara è però spigolosa e Ndiaye nel finale di tempo lascia i ducali in inferiorità numerica per somma di ammonizioni. Nella ripresa succede di tutto. Il Genoa, forte dell'uomo in più, prova a spingere con maggior determinazione. Sale in cattedra l'esperto Malinovskyi, che inizia a tirare da tutte le posizioni trovando però sempre pronto Suzuki. L'ingresso di Ekhator dà la scossa all’attacco del Genoa: in particolare su un suo colpo di testa a colpo sicuro Suzuki si esalta ancora. In pieno recupero è sempre Ekhator a procurarsi un calcio di rigore che potrebbe valere i tre punti. Dal dischetto si presenta Maxwel Cornet, ma Suzuki para e completa la sua giornata perfetta.
Genoa-Parma 0-0
Genoa (4-2-3-1): Leali, Sabelli (1' st Carboni), Ostigard, Vasquez, Ellertsson, Frendrup (21' st Colombo), Masini, Norton-Cuffy, Malinovskyi (36' st Cornet), Vitinha (13' st Venturino), Ekuban (21' st Ekhator) . All.: Vieira.
Parma (3-5-2): Suzuki, Delprato, Circati, Ndiaye, Britschgi, Bernabé (43' pt Valenti), Keita, Estevez (41' st Troilo), Almqvist (1' st Ordonez), Cutrone (34' st Sorensen), Pellegrino (41' st Djuric). All. CuestaArbitro: Sozza di Seregno
Angoli: 3 a 0 per il Genoa.
Recupero: 2' e 6'.
Espulso: al 41' pt Ndiaye per doppia ammonizione.
Ammoniti: Malinovskyi, Ndiaye, Estevez, Colombo, Troilo per gioco falloso, Britschgi per comportamento non regolamentare.
Spettatori: 30636 di cui paganti 2535 e abbonati 28101.
La Repubblica