Diavolo d’un Burling, vince nel SailGp e fa pure il Fastnet

Black Foils di Peter Burling, l’ex timoniere di Emirates Team New Zealand nell’America’s Cup e oggi uomo di riferimento del team Kiwi nel SailGp, ha conquistato la vittoria del GP di Portsmouth (20 mila spettatori, secondo gli organizzatori), facendo balzare New Zealand in cima alla classifica della stagione 2025 del circuito dei catamarani volanti (12 team), davanti agli australiani Bonds Flying Roos di Tom Slingsby e Spain di Diego Botin.
All’orizzonte, adesso, c’è il GP di Germania, a Sassnitz, il 16 e 17 agosto. Per Burling, però, prima – fine mese – c’è la Rolex Fastnet Race, la prova più importante per l’Admirals’ Cup, con cui l’organizzatore Royal Ocean Yacht Club festeggia i suoi 100 anni. Il timoniere Kiwi sarà a bordo del maxi trimarano di 32 metri SVR-Lazartigue, insieme con lo skipper Tom Laperche e il navigatore Franck Cammas. Barca che detiene il record di velocità della regata per multiscafi.

In 20 mila secondo gli organizzatori al Gp di Portsmouth
La gara di Portsmouth
Tornando a Portsmouth, Emirates Great Britain SailGP Team con Dylan Fletcher ha ottenuto il secondo posto, mentre lo Swiss SailGP Team di Sebastian Schneiter si è classificato terzo. Poi gli australiani e quinto Red Bull Italy, che ha messo a segno due terzi posti e un secondo posto nelle sette prove di flotta.
"Questo è il nostro miglior risultato finora – ha detto il timoniere italiano Ruggero Tita –. Abbiamo portato a casa buoni piazzamenti, dimostrando che possiamo essere competitivi. Dobbiamo però lavorare sulla costanza: abbiamo dei momenti molto positivi, ma quando ci ritroviamo più indietro nella flotta facciamo fatica a recuperare. Le condizioni di vento forte ci piacciono; a Portsmouth, con così tante onde, è stato un po’ più complicato gestire la barca, soprattutto nella fase di volo, dove sappiamo di avere ancora margini di miglioramento”.
"Essere arrivati alla domenica con la possibilità di accedere alla finale e chiudere quinti assoluti è un chiaro segnale dei progressi fatti – soprattutto considerando che siamo il team con il minor numero di ore in acqua”, aggiunge il Ceo di Red Bull Italy, Jimmy Spithill.
La carta di Mills
Parlando alla conferenza stampa pre-evento, la doppia campionessa olimpica Hannah Mills, a domanda sui suoi piani oltre al team britannico di cui è stratega, ha risposto di essere “al lavoro” con l'ex timoniere British e ora CEO Ben Ainslie sulla sua aspirazione di lanciare un nuovo e “suo” team di SailGp in franchising.
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