Da Potenza a Berlino Flavio Mangiamele in azzurro per le Universiadi 2025

POTENZA - E’ arrivata la prima convocazione in nazionale per il giovane nuotatore potentino Flavio Mangiamele, che farà parte della selezione azzurra impegnata dal 16 al 23 luglio a Berlino nella trentaduesima Universiade.
Flavio Mangiamele, nato a Potenza nel 2003, è cresciuto nella piscina di parco Montereale con l’Invicta Nuoto Potenza, allenato dai tecnici Vincenzo Ostuni e Ylenia Figliuolo, fino all’età di 18 anni. Costretto ad andare via dalla Basilicata per potersi allenare in maniera professionale in una piscina con vasca da 50 metri, Mangiamele è stato un anno a Caserta per poi trasferirsi a Torino dove da due anni si allena con la Centro Nuoto Torino, che è la stessa società con la quale si allenano Benedetta Pilato, Alessandro Miretti, Ludovico Viberti e molti altri campioni del nuoto italiano.
Per via della cronica assenza di una piscina olimpionica in tutta la Basilicata, Flavio Mangiamele, come anche altri nuotatori lucani, vedi i vari Acerenza, Marsicano ecc, ha dovuto lasciare casa per proseguire altrove la sua carriera agonistica. “Si è trattato di una scelta obbligata – fa presente il tecnico Vincenzo Ostuni - anche perché l’unico impianto di cui disponiamo a Potenza è di proprietà comunale e, per poter avere un’organizzazione agonistica ad un certo livello, gli spazi e gli orari a disposizione non sono sufficienti. Flavio era già una promessa prima di andare via dalla Basilicata ed aveva conquistato una medaglia di bronzo nei 50 rana ai campionati italiani. In questi tre anni ha scalato man mano le classifiche della rana veloce, gareggiando nei 50 e nei 100 metri, specialità dove oggi è tra i primi cinque atleti italiani”.
Mangiamele, che oggi ha 21 anni, era seguito da tempo dallo staff tecnico della nazionale ed adesso il direttore tecnico azzurro Cesare Butini ha deciso di provare i giovanissimi in un contesto importante quale i Campionati mondiali universitari.
“Questa convocazione è motivo di grandissima soddisfazione per il nuoto lucano e potentino in particolare perché avere un altro atleta in nazionale dopo Domenico Acerenza è la conferma che il nuoto lucano in questi anni ha fatto passi da gigante pur disponendo di numeri molto più piccoli rispetto a regioni più blasonate tipo Lombardia, Lazio o Veneto, che hanno centinaia di migliaia di praticanti, mentre noi arriviamo al massimo ad un migliaio di praticanti”.
Pochi giorni fa Flavio Mangiamele ha partecipato al Trofeo Sette Colli di Roma con ottime prestazioni nei 50 e 100 rana, gare nelle quali dovrebbe esordire in azzurro. “Incrociamo le dita per questa avventura internazionale di un altro atleta potentino” conclude Vincenzo Ostuni.
La Gazzetta del Mezzogiorno