America’s Cup, a Napoli l’Italia con Luna Rossa e il Savoia con i Kiwi

La storia è bella e va registrata. E’ il derby dell’America’s Cup tutto napoletano. Ne ha scritto l’Espresso, poi Dagospia. Dopo la notizia della scelta di Luna Rossa di issare il guidone del Circolo della Vela e del Remo Italia, dando l’addio al Circolo della Vela Sicilia, con l’obiettivo di avere una base e uno yacht club radicato a Napoli, sede scelta per la prossima sfida alla Coppa, si è saputo che l’altro circolo velico blasonato della città (ma meno antico), confinante con l’Italia, entrambi su banchina Santa Lucia, al cospetto di Castel dell’Ovo, si è gemellato con i rivali di sempre del team italiano, vale a dire Team New Zealand, l’attuale Defender.
Qualche mugugno si è levato, tanto che il presidente del Savoia, Fabrizio Cattaneo della Volta ha tenuto a precisare che i rapporti “tra il Reale Yacht Club Canottieri e Team New Zealand risalgono al 2017/2018” che quell’intesa “non si concretizzò nei tempi canonici a causa delle incertezze generate dalla pandemia”; intesa che “ha trovato nuova linfa con l’assegnazione dell’America’s Cup a Napoli”. Un dialogo, precisa il presidente, che è “culminato nel gemellaggio ufficiale siglato nei primi giorni di luglio 2025 e che avremmo ufficialmente comunicato il prossimo 15 luglio, in occasione dell’anniversario della fondazione del nostro Circolo (1893)”.
Va ricordato che il Savoia aveva dato il guidone alle due avventure di Coppa di Mascalzone Latino di Vincenzo Onorato, nel 2003 e 2007. Altro rivale di Luna Rossa.
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