America’s Cup 2027 a Napoli, quali team ci saranno?

La prossima Louis Vuitton America’s Cup sarà a Napoli nel 2027. La notizia è di poche ore fa ed è una notizia bomba, perché non tutti erano convinti che sarebbe stato facile convincere Grant Dalton che l’Italia era il posto giusto. Soprattutto perché è la «casa» di Luna Rossa e il team italiano, che tecnicamente non ha ancora lanciato la sfida ma ha solo detto «ci saremo», potrebbe averne un vantaggio.

Il Capo del Governo Giorgia Meloni è soddisfatta: «Sarà Napoli la città che ospiterà nel 2027 la trentottesima edizione del torneo velico più famoso e prestigioso al mondo, l’America’s Cup, un evento globale che coinvolge milioni di appassionati e rappresenta una sintesi unica tra tradizione, innovazione tecnologica, eccellenza ingegneristica e spirito competitivo. Ringrazio il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, Sport e Salute e tutti coloro che hanno lavorato, con passione e determinazione, per raggiungere questo grande risultato. L’organizzazione dell’America’s Cup a Napoli consentirà, inoltre, di accelerare l’imponente piano di riqualificazione e rigenerazione avviato dal Governo per trasformare l’area di Bagnoli».

Le basi dei team saranno a Bagnoli, le regate di fronte al lungomare Caracciolo dove il pubblico napoletano ha già assistito a uno degli eventi preliminari della Coppa 2017. Era stato un evento molto partecipato, rimasto nel cuore a Grant Dalton che ha detto «portare la Coppa a Napoli è avvicinarne il cuore al pubblico, al calore». Ha ragione e la Coppa ha bisogno di una connessione con il suo pubblico. Di sicuro un peso nella decisione lo ha avuto Louis Vuitton, il cui ceo Pietro Beccari aveva più volte indicato il Mediterraneo e l’Europa come sede desiderata. Adesso la vera gara sarà per avere più team possibili. Chi ha finora dichiarato che «non ci sarà» come Ernesto Bertarelli tornerà sui propri passi? Arriveranno gli americani di American Magic? Speriamo.