Camilleri, Rosso e la vera Vigàta
Agrigento, 26 giugno 2025, ore 18:30, la brezza di ponente fa frusciare gli ulivi del Giardino del Vescovo proprio mentre Lorenzo Rosso apre il suo quaderno di storie. Il tempo di un respiro, e questo spazio verde, un tempo riservato ai Padri Redentoristi, oggi cuore pulsante del Museo Diocesano di Agrigento, si trasforma nella “piazza” letteraria di Vigàta.
Come direttrice di VGS Libri, confesso che aver condiviso La mia Vigàta in questo luogo ha il sapore di un piccolo miracolo editoriale. Un angolo incantato, dove nell’aria sembrava risuonare quella frase che tutti ci ripetiamo di Camilleri: «Vigàta è un paese, in parte vero, della Sicilia più inventata».
In dialogo con la giornalista Marilisa Della Monica, Rosso ha intrecciato aneddoti e scorci di Porto Empedocle con l’ironia gentile del Maestro. Ne è uscita una mappa emotiva in cui la Vigàta di carta diventa bussola per leggere la città reale proprio nell’anno del Centenario Camilleriano.
A chiudere l’incontro, un aperitivo in perfetto stile isolano: rosticceria calda e calici di bianco profumato serviti sotto le luminarie del chiostro. Un caso? Mentre degustavamo, a meno di un chilometro il Teatro Pirandello ospitava il 78° Congresso Nazionale Assoenologi. Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ricordava che «il vino è parte della nostra identità, cultura ed economia». Noi, con un sorso di vino, gli davamo ragione in silenzio.
In un’unica cartolina: un giardino rinato, un libro che fa viaggiare, un bicchiere che racconta la fatica e la bellezza dei viticoltori
Chi non c’era può ancora colmare la distanza: La mia Vigàta è già in libreria. Portatelo con voi, magari proprio in questo o in altri giardini, per scoprire che i luoghi immaginati esistono davvero.
Un sentito ringraziamento alla Segreteria provinciale di Agrigento dell’Associazione Siciliana della Stampa, e il sindacato unitario dei giornalisti che, in collaborazione con il Museo Diocesano e con il settimanale cattolico L’Amico del Popolo, ha reso possibile questo incontro speciale nel suggestivo.
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