Praemium Imperiale 2025: tra i vincitori Marina Abramovic e Eduardo Souto de Moura

ROMA – Ci sono Marina Abramovic e Eduardo Souto de Moura tra i vincitori del Praemium Imperiale, il più importante premio d'arte assegnato dalla Japan Art Association. Si tratta di una sorta di premio oscar giapponese che, ogni anno, viene assegnato ai 5 migliori talenti dall’architettura alla musica. Tutti artisti che – in qualche modo nel rispettivo campo – contribuiscono a migliorare l’economia legata al mondo dell’arte. I vincitori per questa edizione sono appunto Peter Doeg per la pittura, Marina Abramovic; per la scultura, Eduardo Souto de Moura per l'architettura, Andrßs Schiff per la musica e la coreografa Anne Teresa De Keesmaeker per il teatro/cinema. "Sono stati premiati per i risultati conseguiti, per la loro influenza artistica a livello internazionale e per il contributo dato alla comunità mondiale con la loro attività", ha detto il presidente Lamberto Dini alla presentazione dei vincitori.
Un premio da 15 milioni di yenGli artisti riceveranno un premio di 15 milioni di yen (circa 91mila euro), un diploma e una medaglia: quest'ultima sarà conferita dal Principe Hitachi, zio dell'Imperatore del Giappone Naruhito e Patrono onorario della Japan Art Association, durante la cerimonia di premiazione che si terrà a Tokyo il 22 ottobre.
La Borsa di Studio per i giovani artistiL'altro grande riconoscimento, la Borsa di Studio per giovani artisti, è stata assegnato al National Youth Theatre, il primo teatro al mondo per i giovani, fondato a Londra nel 1956, con un contributo annuale di 5 milioni di yen (circa 30mila euro). La nomina dei vincitori è resa nota contemporaneamente a Roma, Londra, Parigi, Berlino, New York e Tokyo.
La Repubblica