Alleanza strategica Fiera Milano e Ieg Si parte da auto d’epoca e congressi


Si parte dal settore dell’automotive d’epoca e dai congressi ma, in futuro saranno valutate tutte le opportunità per far crescere e promuovere all’estero le filiere produttive italiane.
Fiera Milano e Italian Exhibition Group (fiere di Rimini e Vicenza) hanno stretto un’alleanza strategica che vede come primo atto l’acquisizione da Mosaico Capital di Andrea Martini del 70% di Emac, società specializzata nell’organizzazione di eventi fieristici per l’automotive d’epoca. In seguito al riassetto societario, i due gruppi fieristici hanno ciascuno il 35% delle quote, mentre il restante 30% resta in capo ad Andrea Martini.
L’obiettivo dell’operazione è la gestione sinergica e strategica delle due manifestazioni di settore detenute da Emac: AutoClassica, che si tiene in Fiera Milano in autunno (la 15esima edizione sarà dal 21 al 23 novembre prossimi), e Vicenza Classic Car Show, in programma in primavera nella città veneta (la terza edizione si terrà dal 28 al 30 marzo 2026).
Ma l’operazione Emac è solo il primo passo di un’alleanza che punta a superare la storica frammentazione del sistema fieristico italiano, puntando su una collaborazione di tipo verticale: «L’obiettivo non è integrare la governance di due aziende diverse, che sono ciascuna una grande risorsa per il proprio territorio, ma lavorare in modo congiunto e condiviso sui prodotti – spiega l’amministratore delegato di Fiera Milano, Francesco Conci –. Mettendo insieme la gestione delle nostre migliori manifestazioni, è possibile assumere una dimensione adeguata e competitiva dei nostri prodotti sui mercati internazionali, in grado di confrontarsi con eventi già consolidati».
L’operazione ha una valenza strategica che va al di là delle dimensioni delle due manifestazioni protagoniste del primo «step», come spiega l’amministratore delegato di Ieg, Corrado Peraboni: «Sui mercati internazionali è in corso una grande concentrazione degli operatori fieristici. È evidente che, in Italia, tali concentrazioni non sono possibili, perciò la strada da percorrere per competere con i player esteri è quella di dare vita ad alleanze verticali, su singole Industry e un domani, perché no, su singoli mercati».
Il concetto ribadito da entrambi i manager è quello di creare sinergie per sviluppare, insieme, progetti di «sistema Paese». In questa direzione va anche il secondo atto, già annunciato, di questa alleanza, che si estenderà al settore congressuale. «Attraverso l’azione internazionale congiunta dei rispettivi centri congressi, promuoveremo non i nostri centri, ma la destinazione Italia come sede per grandi eventi internazionali», aggiunge Peraboni. Oltre ai due poli principali – Allianz MiCo (Milano) e Palacongressi di Rimini – la sinergia tra Fiera Milano e Ieg può mette a disposizione anche il Vicenza Convention Centre e il Palazzo dei Congressi di Fiuggi, gestiti da Ieg, e il MoMeC a Roma, di Fiera Milano.
L’acquisizione di Emac è, dunque, una sorta di «banco di prova per nuovi modelli di collaborazione tra operatori italiani, in grado di generare economie di scala, attrattività internazionale e sviluppo di filiere verticali di eccellenza – dice Francesco Conci –. I numeri lo dimostrano: secondo la classifica Icca 2024, l’Italia è prima in Europa e seconda al mondo con 635 congressi internazionali ospitati nell’ultimo anno». Aggiunge Peraboni: «Ove se ne presenti la possibilità, coglieremo future possibili operazioni di sistema Paese come un importante tassello della strategia di espansione del nostro gruppo, a fianco della crescita organica e per linee esterne».
Il passo ulteriore potrebbe essere un’azione congiunta all’estero. Entrambe le società sono infatti proprietarie di piattaforme operative su mercati chiave, che potrebbero in futuro gestire manifestazioni dei due soggetti. «La logica è quella di una sinergia volta allo sviluppo, il cui obiettivo principale è lavorare sulle dimensioni dei nostri prodotti e renderli interessanti su una scala internazionale più ampia», spiega Conci.
Tornando alla fase uno di questa alleanza, l’acquisizione di Emac, l’obiettivo è una gestione integrata delle due manifestazioni: «Milano AutoClassica e Vicenza Classic Car Show sono manifestazioni con caratteristiche distintive ma complementari, ciascuna con propri punti di forza – ha commentato Andrea Martini –. Sotto una regia unificata e con il supporto di due soci come Fiera Milano e Ieg, potranno generare importanti sinergie e aprire nuove prospettive di crescita. Inoltre, la loro collocazione in due momenti strategici dell’anno, autunno e primavera, consentirà di presidiare l’intero arco della stagione fieristica, garantendo una presenza costante sul mercato».
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