Il nuovo partito politico di Elon Musk scatena la reazione negativa del MAGA online

La suspense è finalmente finita. Elon Musk, il visionario ideatore di Tesla e SpaceX, ha annunciato ufficialmente la formazione di un nuovo partito politico sabato 5 luglio 2025. Il suo obiettivo dichiarato: sfidare il predominio di lunga data dei partiti repubblicano e democratico.
"Oggi nasce l'America Party per restituirvi la libertà", ha annunciato il controverso imprenditore tecnologico su X (ex Twitter) alle 15:46 ET.
Se vuoi un nuovo partito politico, lo avrai con un fattore di 2 a 1!
Quando si tratta di mandare in bancarotta il nostro Paese con sprechi e corruzione, viviamo in un sistema monopartitico, non in una democrazia.
Oggi, l'America Party è nato per restituirvi la libertà. https://t.co/9K8AD04QQN
— Elon Musk (@elonmusk) 5 luglio 2025
La creazione dell'"America Party" è a dir poco una bomba, soprattutto considerando i significativi contributi finanziari di Musk e il suo allineamento politico con Donald Trump in vista delle elezioni presidenziali del 2024. Solo lo scorso anno, Musk ha speso quasi 290 miliardi di dollari per sostenere il ritorno di Trump alla Casa Bianca. Questa tempestiva alleanza ha garantito all'autoproclamato "Techno King" un livello di influenza senza precedenti per un imprenditore tecnologico nella politica americana. Trump, a sua volta, ha affidato a Musk un dipartimento federale creato appositamente: l'ormai famigerato Department of Government Efficiency, o DOGE.
Il DOGE, tuttavia, divenne rapidamente bersaglio di critiche, considerato da molti emblematico delle stesse disfunzioni che avrebbe dovuto risolvere all'interno del governo federale. I suoi metodi e le sue decisioni, tra cui la chiusura di agenzie federali e il drastico taglio dei costi presso istituzioni essenziali, provocarono un diffuso rifiuto nei confronti del miliardario.
Questa reazione si è manifestata in proteste fuori dagli showroom Tesla, un calo del prezzo delle azioni della casa automobilistica elettrica e un netto calo di profitti e vendite. L'erosione delle vendite di Tesla è continuata nel secondo trimestre del 2025, durante il quale le consegne globali della casa automobilistica sono diminuite del 13,5%. La reputazione di Tesla e quella di Musk hanno subito un forte calo, soprattutto perché la base clienti della casa automobilistica include in gran parte progressisti e liberali che consideravano il suo orientamento politico un netto allontanamento dai loro valori. Sotto la crescente pressione dei mercati, Musk si è formalmente ritirato dal suo incarico governativo alla fine di maggio.
La sua rivalità pubblica con Trump è iniziata quasi subito dopo le sue dimissioni, segnata da un battibecco pubblico tra le due potenti figure il 5 giugno. Dopo alcune settimane di relativa calma, Musk ha riacceso la faida criticando aspramente il "One Big Beautiful Bill", il disegno di legge simbolo del presidente Trump. Ha poi promesso pubblicamente di fondare un partito politico e di fare tutto il possibile per sconfiggere i rappresentanti eletti repubblicani che lo avevano votato.
Come promesso, il 30 giugno, Musk ha formalizzato il partito politico a cui aveva accennato in precedenza, in seguito alla firma del disegno di legge. Il post iniziale che annunciava la costituzione del partito ha generato oltre 3 milioni di visualizzazioni in meno di un'ora, a dimostrazione dell'attenzione immediata e diffusa che ha suscitato.
Le reazioni su X, il social network di Musk, sono state molto contrastanti. Gli utenti che sostenevano visibilmente il movimento MAGA e il Grand Old Party (GOP) hanno espresso palpabile delusione e rabbia. Molti hanno lamentato che la decisione del miliardario avrebbe, nella migliore delle ipotesi, frammentato il voto conservatore e, nella peggiore, spianato la strada alle vittorie democratiche nelle prossime elezioni, in particolare nelle cruciali elezioni di medio termine del 2026.
"Perché non provare semplicemente a conquistare il partito repubblicano con più candidati America First?", ha chiesto un utente, visibilmente scoraggiato dalla mossa del miliardario.
Perché non provare semplicemente a conquistare il partito repubblicano con più candidati che sostengono l'America First?
— Joey Mannarino 🇺🇸 (@JoeyMannarinoUS) 5 luglio 2025
Roger Stone, da tempo alleato del presidente Trump, è intervenuto, commentando: "Nutro un profondo rispetto per @elonmusk e per tutto ciò che ha fatto per la libertà di parola e per scovare frodi e corruzione nella spesa federale. Ma preferirei vederlo proseguire i suoi sforzi per la riforma elettorale all'interno delle primarie del Partito Repubblicano, piuttosto che avere un nuovo partito che divide il voto delle persone sane di mente e lascia che i Democratici marxisti riprendano il controllo".
Nutro un profondo rispetto per @elonmusk e per tutto ciò che ha fatto per la libertà di parola e per scovare frodi e corruzione nella spesa federale, ma preferirei vederlo proseguire nei suoi sforzi per una riforma elettorale durante le primarie del Partito Repubblicano piuttosto che fondare un nuovo partito…
– Roger Stone (@RogerJStoneJr) 5 luglio 2025
Un altro utente deluso ha messo in dubbio la legittimità della decisione: "Quindi poco più di un milione di persone in tutto il mondo partecipano al tuo sondaggio e sei convinto che questo sia ciò che vogliono gli americani? E capisci che i Democratici (che ora ti disprezzano) voterebbero sì, sapendo che finirai per spaccare il Partito Repubblicano. Non farlo".
Quindi poco più di un milione di persone in tutto il mondo hanno risposto al tuo sondaggio e sei convinto che questo sia ciò che vogliono gli americani?
E capisci che i democratici (che ora ti disprezzano) voterebbero sì, sapendo che finirai per dividere il partito repubblicano.
Non farlo.
– EllyKayUSA (@EllyKayUSA) 5 luglio 2025
"@elonmusk, devi ripensarci", ha implorato un utente. "Tutto ciò che puoi sperare di ottenere è di consegnare il potere ai democratici per decenni con un terzo partito di successo".
@elonmusk , dovresti ripensarci. Tutto ciò che puoi sperare di ottenere è di consegnare il potere ai democratici per decenni con un terzo partito di successo.
— @CharlesleeTX1911 (@Charles07788205) 5 luglio 2025
Un utente arrabbiato ha messo direttamente in discussione la reputazione di Musk: "Qualcuno ha pensato al fatto che Elon Musk ha voltato le spalle a qualcuno che chiamava amico perché le cose non andavano come voleva? Questo è il tipo di persona che vuoi sostenere?"
Qualcuno ha pensato al fatto che Elon Musk ha voltato le spalle a qualcuno che chiamava amico perché le cose non andavano come voleva?
È questo il tipo di persona che vorresti sostenere?
— Fist Punch Skull (@FistPunchSkull) 5 luglio 2025
"Questo fratturerà la destra e dividerà il voto. Sono contrario, e dovresti farlo anche tu", ha dichiarato un altro utente.
Questo fratturerà la destra e dividerà il voto. Sono contrario, e dovresti farlo anche tu.
— Michael Entropy — x/acc (@TimeInvarianceX) 5 luglio 2025
"Spero che tu sappia cosa stai facendo, Elon, perché se non lo saprai, consegnerai i Democratici al Congresso e allora non avremo più alternative", ha avvertito un altro utente.
Spero che tu sappia cosa stai facendo, Elon, perché altrimenti stai per consegnare il Congresso ai Democratici e allora non avremo più alternative.
— Walter Curt (@WCdispatch_) 5 luglio 2025
Al contrario, altri utenti, molti dei quali accaniti fan del miliardario, sembravano divertiti dall'annuncio, che non sembrava sorprenderli. "Organizzi proprio una bella festa 🎉😂", ha scherzato Jason Calacanis, noto investitore tecnologico e amico di Musk.
Organizzate una festa davvero bella 🎉😂
— @jason (@Jason) 5 luglio 2025
"Bene, abbiamo diviso il voto del GOP", ha esultato un altro utente, mentre un altro ha proclamato con entusiasmo: "Riposa in pace il Partito Repubblicano!"
Il bene ha diviso il voto del GOP
— Alex Cole (@acnewsitics) 5 luglio 2025
L'eminente politologo Ian Bremmer ha commentato semplicemente: "Il popolo ha parlato". Un altro utente ha espresso fiducia nel giudizio di Musk: "Il tuo istinto ha una buona reputazione. Spero che sia corretto ancora una volta".
la gente ha parlato
— ian bremmer (@ianbremmer) 5 luglio 2025
Musk rimane convinto che né i Repubblicani, che attualmente controllano il governo, né l'opposizione Democratica rappresentino adeguatamente una porzione significativa degli americani. Sembra fiducioso che il contesto politico sia favorevole a un nuovo movimento. I dati di uno studio Gallup del 2024 suggeriscono un'ampia insoddisfazione nei confronti dei due partiti principali: il 43% degli americani si identifica come indipendente, mentre solo il 28% si identifica come Repubblicano e il 28% come Democratico.
Con un patrimonio netto stimato a 361 miliardi di dollari dal Bloomberg Billionaire Index al 4 luglio, Musk possiede certamente la capacità finanziaria per perseguire il suo ambizioso progetto politico.
gizmodo