Perché Ed Davey sta portando avanti la lotta contro Farage, nonostante i Lib Dem e il Reform abbiano pochi elettori in comune

Ciò che ha colpito nella nostra intervista con Sir Ed Davey di lunedì è quanto Nigel Farage viva senza pagare l'affitto nella testa del leader dei Liberal Democratici.
Ha iniziato la nostra intervista avvertendo che nell'America di Donald Trump le persone hanno "vera paura per la democrazia" e che il leader del partito riformista britannico, il signor Farage, è intenzionato a imitare questa politica: "Penso che voglia che la Gran Bretagna sia come l'America di Trump".
Per certi versi, gli attacchi di Sir Ed a Reform e al signor Farage hanno poco senso, perché, in quanto leader dei Liberal Democratici, la competizione si svolgerebbe tipicamente tra i Conservatori. Alle ultime elezioni generali, 58 dei 60 seggi guadagnati dai Liberal Democratici provenivano dai Conservatori.
Si prega di utilizzare il browser Chrome per un lettore video più accessibile
10:51Ma in un altro modo, il leader dei Lib Dem sta offrendo uno spaccato di come si sta delineando la battaglia nella politica britannica: riforme contro - per usare le parole di Sir Ed - il "mainstream", mentre cerca di dipingere il signor Farage come un populista di destra, che importa i valori di Trump in Gran Bretagna.
La logica di tutto ciò è chiara: sebbene Reform e i Lib Dem non siano soliti pescare nello stesso bacino di elettori, il partito di Sir Ed potrebbe trarre vantaggio dall'assumere una posizione così forte contro Reform, agganciando al contempo il signor Farage al presidente Trump.
Gli addetti ai lavori dei Lib Dem mi dicono che questa strategia li aiuta ad attaccare i Tory nelle zone conservatrici che non amano Trump, mentre le critiche al presidente degli Stati Uniti e al suo braccio destro Elon Musk piacciono anche agli elettori laburisti che non amano molto l'inchino di Sir Keir Starmer a Trump.

"È ovvio, non è vero?, che i politici tradizionali di tutti i partiti tradizionali non vogliono indebolire la nostra democrazia, non vogliono portarla nella direzione dell'America di Trump come Nigel Farage", mi ha detto Ed Davey nella nostra intervista su Sky News .
"La gente guarda all'America di Trump e a ciò che le sta facendo e ha davvero paura per la democrazia, per i diritti delle persone e per i servizi di base come il servizio sanitario e l'economia. Trump sta facendo davvero un pessimo lavoro.
"Ma sfortunatamente, nel nostro Paese, vediamo politici che vogliono imitarlo, in particolare persone come Nigel Farage."
Ma nonostante tutte le critiche rivolte da Sir Ed a Reform e al suo leader, non riesce a competere con il signor Farage quando si tratta di sondaggi.
Si prega di utilizzare il browser Chrome per un lettore video più accessibile

I Lib Dem non sono riusciti a fare alcun progresso dopo le elezioni generali, poiché l'opinione pubblica continua ad allontanarsi dai due grandi partiti tradizionali: i laburisti e i conservatori.
Sembra che la riforma stia risucchiando la disillusione degli elettori: il sostegno al partito è cresciuto dal 14% delle elezioni generali a circa il 29% attuale, mentre i Lib Dem sono aumentati solo di 3 punti percentuali, arrivando al 15%.
Dopo un anno piuttosto tranquillo dalle elezioni generali, e con crescenti critiche sul fatto che i Lib Dem non stiano prendendo iniziative, Sir Ed vuole portare avanti la lotta per la riforma e sta diventando più esplicito a favore di questa iniziativa.

Proprio come Sir Keir Starmer ha avvertito nei giorni scorsi che la Gran Bretagna è impegnata nella "lotta dei nostri tempi" tra "rinnovamento patriottico, declino e divisione tossica", allo stesso modo Sir Ed è chiaro nel dire che ha il "dovere morale" di tenere Reform fuori dal potere.
Stiamo assistendo a come si stanno delineando i contorni della politica britannica, con Labour, Liberal Democratici e Verdi che attaccano tutti Reform, ognuno per le proprie ragioni, ma tutti con lo stesso effetto: contrapporre la politica progressista a quello che definiscono il populismo di destra di Reform.

È significativo che Sir Ed sia stato chiarissimo nella nostra intervista di oggi sul fatto che non avrebbe mai stretto alcun accordo con il signor Farage, pur rifiutandosi di escludere di fare qualcosa con il partito laburista per tenere il leader riformista fuori dal potere, perché, sebbene le elezioni siano ancora lontane, le linee di demarcazione tra il modo di fare politica dei riformisti e quello dei politici che rappresentano la Gran Bretagna "progressista" stanno diventando più nette.
Sir Ed è forse noto per le sue trovate, ma in questa conferenza sta trasmettendo un messaggio serio, con accenni a un'iniziativa più collettiva per cercare di invertire la tendenza all'ascesa della Riforma.
Sky News