Persone neurodivergenti intervistano celebrità in un nuovo spettacolo

Nella nuova serie di interviste della CBC, The Assembly, qualcuno ha appena tirato in ballo il disturbo ossessivo-compulsivo di Howie Mandel e gli ha chiesto delle sue abitudini di depilazione (occhiolino, occhiolino). Tra il pubblico si levano risatine nervose e sussulti, e Mandel si prende un momento per capire come rispondere.

Qualcuno che lavora allo show viene in soccorso, dicendo a Mandel che non è tenuto a rispondere. Ma lo farà comunque? O è una riga di troppo?

Per essere onesti, in The Assembly ci sono tre regole: nessuna domanda è esclusa, nessun argomento è proibito e tutto può succedere. Non voglio rovinarvi la sorpresa, ma lo scambio di battute è uno dei tanti momenti che rendono la serie così divertente da guardare.

The Assembly è una serie di interviste a celebrità in cui persone autistiche e neurodivergenti pongono domande. Prende in prestito il format dal programma francese Les Rencontres du Papotin, che ha debuttato nel 2022 e ha generato versioni in tutto il mondo.

I sei episodi di Canada hanno debuttato il 6 novembre su CBC e CBC Gem, e presentano star come la cantante Jann Arden, il comico Russell Peters e l'attore Allan Hawco. Nell'episodio di Mandel, l'attore inizia parlando apertamente dei suoi problemi di salute mentale.

"Soffro di DOC grave, ovvero di disturbo ossessivo-compulsivo, e soffro di ansia e depressione", afferma. "E credo che tutti siano neurodivergenti. Credo che sia per questo che si chiama spettro. Non ci sono due persone che la pensano allo stesso modo, che sono simili, che vedono il mondo allo stesso modo. Questo fa parte dell'umanità".

Quello che segue è un dialogo informale tra Mandel e i presenti. Alcuni scambi sono divertenti e spensierati, altri introspettivi e rivelatori.

Un aspirante animatore di nome Dan chiede a Mandel di quando fu espulso per essersi spacciato per un insegnante e aver chiesto a un'impresa edile di fare un preventivo per l'ampliamento della biblioteca della sua scuola. Mariah cita il suo periodo come medico in "Sant'Altrove" e gli chiede cosa farebbe se qualcuno entrasse con una ferita da arma da fuoco al petto.

Più tardi, Margo gli chiede quale sia la sua più grande insicurezza, e Julia vuole sapere se temeva che rivelare il suo DOC avrebbe potuto compromettere la sua carriera. Mandel risponde raccontandogli di come ha rivelato accidentalmente la sua diagnosi durante l'Howard Stern Show nel 1998.

A un certo punto, una diciottenne di nome Alex rivela di soffrire anche lei di DOC: dice di aver notato Mandel agitarsi, quindi gli dà un giocattolo in una confezione ancora chiusa. Lui è grato e lo usa per il resto della registrazione.

Mentre la mezz'ora volge al termine, Mandel riflette sul dialogo appena svoltosi.

"Questa è, nella mia storia nel mondo dello spettacolo, la conversazione più onesta, bella, originale e autentica che abbia mai avuto davanti alla telecamera", afferma. "Ho imparato che l'umanità, tutta l'umanità, è bella, meravigliosa e gioiosa".