Emergono scioccanti dichiarazioni di DJ Carey del 2013 che mostrano la schiacciante portata di bugie, ironia e ipocrisia

Sono emerse dichiarazioni risalenti al 2013 che dimostrano la sconvolgente portata dell'ipocrisia di DJ Carey, dopo che l'ex giocatore di hurling è stato condannato a cinque anni e mezzo di carcere per frode.

La leggenda dell'hurling di Kilkenny ha truffato 22 persone dopo aver dichiarato falsamente di avere il cancro.

All'udienza di venerdì scorso , il tribunale ha appreso che la somma residua ottenuta da Carey ammontava a 349.927 euro e 13.000 dollari, di cui oltre 125.000 euro dall'uomo d'affari Denis O'Brien.

Nel corso del caso sono state raccontate decine di storie e dichiarazioni di testimoni, ma le citazioni riesumate risalenti a oltre un decennio fa dimostrano il pensiero ironico e ipocrita di Carey.

Nella sua autobiografia del 2013, Carey intitolò un intero capitolo "Una voce al giorno toglie la verità di torno ", e continuò dicendo nello stesso capitolo: "Il problema è che una storia falsa può diffondersi e moltiplicarsi".

Nel promuovere il libro, Carey ha anche affermato ironicamente: "Non sarei il tipo di persona che si metterebbe a chiedere: 'Puoi aiutarmi?'. Non è nella mia natura farlo".

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Queste citazioni ora hanno un aspetto di condanna e quasi satirico.

Carey, cinque volte campione All-Ireland, è considerato uno dei giocatori più vincenti e celebrati nella storia dell'hurling.

Nel 2000 è stato nominato miglior lanciatore dell'anno e nel corso della sua carriera ha vinto nove premi All-Star.