Classifica di tutti i 20 attaccanti del Chelsea: dalla stella Cole Palmer al flop Mykhailo Mudryk e tutto ciò che sta nel mezzo

L'acquisizione di attaccanti da parte del Chelsea continua senza sosta. Dall'acquisizione da parte del consorzio Clearlake Capital nell'estate del 2022, il club ha ingaggiato a titolo definitivo 19 ali, attaccanti e centrocampisti offensivi. Nei prossimi giorni, questo numero dovrebbe salire a circa 20. Jamie Gittens del Borussia Dortmund dovrebbe seguire l'esempio di João Pedro, che mercoledì ha firmato dal Brighton and Hove Albion per 69 milioni di dollari, arrivando a giocare nelle fasi finali del Mondiale per Club.
Tutta questa spesa ammonta a oltre mezzo miliardo di dollari investiti solo nell'attacco nei tre anni in cui è stato guidato da Todd Boehly e Behdad Eghbali. E ciò che forse è più degno di nota di tutta questa spesa è che almeno una parte di essa è sembrata necessaria. Si può discutere quanto si vuole sui giocatori scelti dal Chelsea, ma alla fine della scorsa stagione era evidente che la squadra di Enzo Maresca aveva bisogno di un'ala sinistra per sostituire Jadon Sancho, comprensibilmente rimandato al Manchester United anche a costo di una penalità, e di un secondo attaccante senior per rivaleggiare o sostituire Nicolas Jackson. Se il Chelsea volesse fare il grande salto dalle qualificazioni alla Champions League a contendenti al titolo, potrebbe aver bisogno di ulteriore polvere di stelle.
Eppure, come diventerà evidente scorrendo questa lunga, lunghissima lista, c'è molto altro da considerare oltre al fatto che gli attaccanti attualmente a disposizione di Maresca vinceranno i premi più importanti. Qual è il mercato per Raheem Sterling, a due anni dalla scadenza del suo stipendio settimanale di 410.000 dollari, il cui valore è crollato a causa di un prestito deludente all'Arsenal? Deivid Washington e David Datro Fofana sono forse le prossime iterazioni dell'esercito di prestatori dei tempi di Roman Abramovich, destinati a trascorrere gran parte dei loro vent'anni girando il mondo in prestito, con i loro datori di lavoro che sperano che approdino in un club che possa essere tentato da un trasferimento a titolo definitivo?
C'è molto da analizzare, tanta materia prima per il mulino della classifica. Il modo esatto in cui stiamo separando questi giocatori è più un'arte che una scienza, a dimostrazione della loro importanza per la causa del Chelsea, ma anche della qualità delle prestazioni che hanno offerto nelle ultime stagioni. Non indovinerete mai chi è il numero 1...
1. Cole PalmerNon solo il miglior giocatore del Chelsea, Cole Palmer è un esempio vivente e emblematico di come dovrebbe funzionare il modello di reclutamento a Stamford Bridge. Paul Winstanley e Laurence Stewart non hanno avuto paura di spendere cifre esorbitanti per prelevare Palmer dai margini della rosa del Manchester City per circa 55 milioni di dollari, una cifra che avrebbero potuto tranquillamente raddoppiare e forse persino triplicare nell'improbabile eventualità di venderlo. Al suo apice all'inizio della scorsa stagione, era il miglior attaccante della Premier League escludendo Mohamed Salah e, nonostante un calo più avanti nel campionato, è finito nella top 10 della divisione sia per assist che per gol. Da qui in poi, ci si potrebbe chiedere se il Chelsea abbia un giocatore che potrebbe essere una stella in una squadra vincitrice del campionato. Non con Palmer.
2. Nicolas JacksonNicolas Jackson può far impazzire i tifosi nei suoi giorni peggiori, ma che la palla entri o meno, riesce a fare l'unica cosa che ogni attaccante di alto livello sa fare: tirare. La scorsa stagione, ha avuto una media di 3,41 tiri in porta senza rigore ogni 90 minuti, esattamente la stessa cifra di Erling Haaland. Anche un xG senza rigore di 0,55 è estremamente impressionante, e ciò che dovrebbe essere evidente dal grafico dei tiri qui sotto è quanti dei suoi tiri siano buoni, con un xG di 0,163 per tiro ben al di sopra della media della Premier League. Vale anche la pena notare la solida intesa tra Jackson e Cole Palmer.
Ci sono punti interrogativi sia sulla sua compostezza sotto porta che sulla sua maturità, su cui forse vale la pena sottolineare che ha solo 24 anni. Dato che ha un contratto fino a poco dopo il suo 32° compleanno, c'è tempo per appianare i problemi che lo separano da un attaccante del livello di Victor Osimhen.
3. João PedroDa quando è arrivato in Inghilterra con il Watford cinque anni fa, João Pedro si è sempre dimostrato un giocatore davvero interessante . Gli ingredienti grezzi ci sono e la capacità del brasiliano di creare tiri per sé e per i compagni e di procurare falli agli avversari parla di una mente calcistica più avanti dei 23 anni del suo corpo. João Pedro è stato schierato in tutta la linea d'attacco, il che potrebbe essere un segno del suo ampio spettro di abilità o forse del fatto che non fa abbastanza in nessun campo. Prendete i suoi gol, 19 nelle ultime due stagioni di Premier League, sembra un buon risultato, ma nove di questi sono stati calci di rigore. Giudicandolo come attaccante, fa bene anche molte altre cose meno da attaccante: fornisce assist, avanza, recupera il possesso palla. Rispetto ad altre ali, beh, tira a più non posso. Un attaccante di mezzala non è male da avere in squadra, ma forse non a 70 milioni di dollari.
Non ci è voluto molto per arrivare ai giocatori discutibili...
4. Liam DelapUn altro giocatore difficile da escludere, Liam Delap, ha fatto una bella figura la scorsa stagione in un Ipswich che non ha mai avuto grandi speranze di salvezza. Oltre ai suoi 12 gol, ha dato il massimo nel ruolo di centravanti e, a voler essere generosi, la scorsa stagione ha avuto una media di otto tiri ogni 100 tocchi, più di chiunque altro nella squadra del Chelsea, a parte Jackson. Le qualità grezze ci sono e ha fatto bene nel Mondiale per Club. Ma è uno che potrebbe fare il salto al numero 9 titolare in una squadra che punta al titolo?
5. Jamie GittensUnico in questa lista a non essere ancora tecnicamente un giocatore del Chelsea, Gittens sembra destinato a un trasferimento dal Borussia Dortmund dopo la conclusione del Mondiale per Club. Al suo arrivo, aggiungerà una spinta di velocità all'attacco di Maresca e una vera capacità di superare in velocità il suo difensore. Nella Bundesliga, caratterizzata da una forte transizione, Gittens si è dimostrato devastante, ma i suoi otto gol sono arrivati da 3,6 xG. Per brillare davvero in patria, dovrà migliorare sia come creatore di gol che come tiratore. A 76,1 milioni di dollari, sembra un azzardo, ma Gittens tira bene e può essere inserito facilmente in squadra come terzino offensivo in un 4-2-3-1. Potrebbe dare i suoi frutti.
6. Noni MaduekeSolo in termini di qualità, Madueke merita il terzo posto. Il giovane esterno sembrava aver fatto un balzo in avanti la scorsa stagione, con un bottino di 11 gol e quattro assist che forse non riflettono la costanza con cui il ventitreenne è arrivato nelle posizioni di vertice. Una media di tre tiri e mezzo ogni 90 minuti è un ottimo segnale per un esterno, ancora meglio se non si limita a conclusioni mediocri dalla distanza. Se Madueke continua sulla strada intrapresa nel 2024-25, potrebbe diventare uno dei migliori attaccanti d'Inghilterra in breve tempo.
È curioso quindi che il Chelsea sembri disposto a lasciarlo in panchina per poter reclutare altrove. L'obiettivo dovrebbe essere quasi raddoppiare la cifra investita, e se ci riuscissero, è difficile negare che l'acquisto sia stato un successo clamoroso. D'altro canto, se hai portato un giocatore sul punto di diventare un attaccante davvero pericoloso in Premier League, non ha forse senso vederlo raggiungere quelle vette con la tua maglia?
7. Pedro NetoDopo aver sbaragliato i rivali con un accordo da oltre 70 milioni di dollari, il Chelsea ha ottenuto più di quanto si potesse ragionevolmente aspettare da Pedro Neto in una categoria cruciale: le partite giocate. Le 44 partite che ha disputato in tutte le competizioni sono state più di quelle dei due anni precedenti con i Wolves messi insieme, ma questo ha lasciato intendere che il problema di Neto non fosse la mancanza di ritmo partita. Semplicemente non è un giocatore che dà il massimo con la frequenza che dovrebbe, con i suoi sei gol che derivano da soli 3,8 xG. Un totale di 0,33 expected goal e assist attesi ogni 90 minuti di Premier League semplicemente non è all'altezza degli standard che il Chelsea dovrebbe avere.
8. Estevao WillianÈ ovviamente impossibile sapere come se la caverà il diciottenne quando si trasferirà dal Brasile all'Inghilterra quest'estate, ma da giovanissimo dominava la scena in patria, con 13 gol e nove assist nella sua stagione da 16enne con il Palmeiras. Per ora, è difficile sapere come si ambienterà Estevao Willian a Londra, ma la sua impressionante prestazione contro il Porto nel Mondiale per Club fa ben sperare per la sua vita oltreoceano.
9. Tyrique GeorgeUno degli aspetti più positivi del periodo del Chelsea in Conference League è stato il tempo di gioco concesso a Tyrique George, che a fine stagione stava trasformando i suoi minuti significativi con la formazione ombra in un ruolo da supersub in Premier League. Si vocifera che il diciannovenne potrebbe partire in prestito quest'estate, una mossa astuta, visto che sembrava pronto per la serie di partite che Maresca potrebbe non essere in grado di permettergli.
10. Christopher NkunkuSe arriva l'offerta giusta, sembra inevitabile che Christopher Nkunku lasci il Chelsea, dopo che la scorsa stagione si è rivelata infelice per l'ex giocatore della Bundesliga. Considerando il record di trasferimenti discontinuo sotto l'attuale proprietà, è allettante cercare difetti che avrebbero potuto essere individuati al momento dell'ingaggio del ventisettenne. Con ogni probabilità, si è trattato semplicemente di un infortunio di Nkunku quando sembrava pronto per una grande stagione, e Palmer gli ha strappato il posto da numero 10.
11. Marc GuiuNon si può negare che Marc Guiu fosse troppo forte per lo Shamrock Rovers, l'Astana e il resto della Conference League. Cosa questo significhi per il suo ruolo a lungo termine come centravanti al Chelsea probabilmente non sarà chiaro finché non avrà trascorso una o due stagioni in prestito. Tuttavia, con un acquisto da 7 milioni di dollari, il rischio di un peggioramento per i Blues nello sviluppo del diciannovenne è relativamente basso.

Un altro per il quale solo il tempo dirà se potrà avere un impatto nel Chelsea. Kendry Paez dovrebbe trascorrere la prossima stagione in prestito allo Strasburgo, un primo passo nel calcio europeo per il centrocampista offensivo che detiene il record di più giovane esordiente e marcatore nella massima serie ecuadoriana.
13. Carney ChukwuemekaQualcuno sosterrà che abbiamo inserito Carney Chukwuemeka qui per fare un bel giro di 20, e a questo proposito citeremo il grande uomo in persona: "Preferisco non parlare". Se dovessi parlare, direi: guardate, questo ragazzo gioca nello stesso ruolo di centrocampista offensivo di Palmer. Conta.
Per quanto riguarda Chukwuemeka, i lampi che abbiamo visto con la maglia del Chelsea suggeriscono la prospettiva di un vero talento, la cui carriera iniziale è stata compromessa dagli infortuni. I Blues preferirebbero cedere l'ex giocatore dell'Aston Villa, ma potrebbero dover accontentarsi di un altro anno di prestito, con il Borussia Dortmund che si dice sia più disposto a riportarlo in Germania a titolo temporaneo piuttosto che pagare le richieste del Chelsea.
14. Armando BrojaArmando Broja fa parte di quel sindacato da un po' di tempo, non certo aiutato da valutazioni un po' ridicole come i presunti 68,5 milioni di dollari che il Chelsea voleva per lui nel gennaio 2024. Nei 331 minuti di Premier League in prestito all'Everton la scorsa stagione, Broja ha effettuato solo quattro tiri. È difficile immaginare che i Blues possano ottenere un prezzo così alto per lui quest'estate.
15. Omari KellymanC'è da argomentare che non si dovrebbe considerare Kellyman in questa lista, dato che un infortunio al bicipite femorale gli ha impedito di andare in prestito, giocare in Conference League o magari guadagnare minuti nel settore giovanile la scorsa stagione. D'altro canto, il Chelsea ha speso 26 milioni di dollari per lui la scorsa estate. Sono soldi della prima squadra, anche se non è ancora chiaro se abbiano acquisito un giocatore che potrebbe avere un impatto sulla loro prima squadra.
16. Davide Datro FofanaQuando il Chelsea ha ingaggiato Fofana, sembrava che i suoi talent scout avessero individuato una stella in Norvegia, ma tre prestiti sono ormai trascorsi senza grandi risultati, con la seconda metà della scorsa stagione passata a curarsi un infortunio al ginocchio. Il club farà bene a trovare un acquirente a lungo termine per Fofana.
17. Deivid WashingtonDiamo un'occhiata a come sta andando la situazione per Deivid Washington, se gli verrà data la possibilità di migliorare un po' nella sua patria con il Santos...
Non è un granché, vero?
18. Raheem SterlingNon è che questi tre giocatori siano talenti inferiori a quelli che li precedono, né che sia del tutto impossibile immaginare che questi giocatori si costruiscano una carriera al Chelsea. Non è poi così lontano, soprattutto nel caso di Sterling.
Forse un club di Premier League potrebbe essere tentato di puntare su Sterling, scommettendo che il problema dell'Arsenal non fosse la sua mancanza di gambe, ma il fatto che non giocasse abbastanza minuti per migliorare la sua lucidità. Lo si potrebbe immaginare con la maglia rossa e blu del Crystal Palace o con quella bianca del Fulham, se fosse disposto ad accettare una riduzione del suo cospicuo stipendio la prossima stagione. D'altra parte, il problema nel nord di Londra sembrava davvero che Sterling avesse perso le gambe, che avesse raggiunto il vero declino di una curva d'età che sembrava allontanarsi da lui ancor prima del suo arrivo al Chelsea.
19. João FelixDi tutto il triumvirato qui presentato, la presenza di João Félix nel roster è la più sconcertante. Il club lo ha valutato attentamente nella seconda metà della stagione 2022-23, dove una valutazione generosa potrebbe essere che sembrava un talento, ma non uno su cui sarebbe saggio investire a lungo termine.
Il Chelsea ha fatto esattamente la stessa cosa 10 mesi fa, in quella che sembrava una trovata contabile che gli avrebbe permesso di vendere l'utilissimo Conor Gallagher. Ora si ritrovano a dover pagare Felix per altri sei anni, a meno che non trovino un acquirente. Magari un club saudita li salverà e forse anche per Felix sarà un'opzione allettante. Altrimenti, è difficile immaginare quali altre opzioni facili il Chelsea possa avere, oltre a una catena di prestiti agevolati senza fine.
20. Mykhailo MudrykPotrebbe non essere per accordi che il Chelsea vorrebbe, ma c'è almeno la possibilità di cedere Sterling e Felix. Al momento in cui scrivo, è difficile immaginare come ciò possa accadere con Mykhailo Mudryk, che rischia una squalifica fino a quattro anni per un test antidroga fallito. Vale la pena notare che se gli venisse inflitta la squalifica massima a partire dalla data della sua sospensione provvisoria, gli rimarrebbero ancora due anni e mezzo di contratto con il Chelsea quando sarebbe libero di tornare a giocare (anche se ovviamente ci sarebbero dubbi sulla possibilità che il suo contratto venga rescisso dal club per grave condotta scorretta).
Squalificato o meno, Mudryk non è stato particolarmente impressionante da quando il Chelsea ha investito su di lui fino a 118 milioni di dollari. L'ucraino è apparso quasi subito come un giocatore che ha faticato a sfruttare al meglio il suo ritmo, realizzando solo 10 gol e 11 assist in 73 partite.