Un'anteprima mondiale inaugura la nuova stagione: la stagione del 50° anniversario dell'UMass Fine Arts Center include grandi nomi di tutti i generi

L'Amherst Fine Arts Center dell'Università del Massachusetts celebra il suo 50° anniversario in grande stile, con jazz, successi di Broadway, canti e arti visive.
La stagione inizia il 17 settembre con la Jazz at Lincoln Center Orchestra con Wynton Marsalis, che eseguirà per la prima volta in assoluto un nuovo lavoro commissionato a Marsalis, "Afro!", che esplora le radici del jazz nella musica africana. L'orchestra sarà affiancata dalla cantante emergente Shenel Johns e dal virtuoso del djembe ghanese Weedie Braimah.
"Per noi è motivo di grande orgoglio organizzare questo evento di prima categoria", ha affermato Sean Glennon, direttore del marketing e delle comunicazioni del Fine Arts Center.
Glennon ha attribuito il merito al defunto Dr. Frederick Tillis, che ha ricoperto la carica di direttore del Fine Arts Center per quasi 20 anni, e al defunto Randolph "Bill" Bromery, rettore dell'UMass dal 1971 al 1979, per aver "trasformato l'UMass [in] un centro per l'educazione e l'esecuzione jazz".
Glennon ha affermato che il tema della stagione del 50° anniversario, "All Together Now", è un riconoscimento del potere delle arti di unire le persone e la comunità in contesti gioiosi.
La stagione, che durerà fino a maggio, offrirà un po' di divertimento per tutti e Glennon afferma che gli spettatori avranno molto da aspettarsi. Tra gli eventi più importanti della stagione ci sono "Stage, Screen & Everything in Between" di Lea Salonga il 4 dicembre, il Cirque Flip Fabrique il 12 febbraio e un evento dal 6 al 10 aprile in cui i monaci buddisti tibetani del monastero di Drepung Loseling creeranno e distruggeranno ritualmente un mandala di sabbia.
La stagione si chiuderà con un'altra première: la Bill T. Jones/Arnie Zane Company metterà in scena "People, Places and Things" per la prima volta fuori dalla sua sede di New York City il 1° maggio.
Oltre alle arti performative, Glennon afferma che i tre musei visivi all'interno del Fine Arts Center (l'Augusta Savage Gallery, l'Hampden Gallery e l'University Museum of Contemporary Art) ospitano tutti residenze artistiche speciali per riflettere sulla loro storia e guardare al futuro.
Per biglietti e maggiori informazioni, visita umassfineartscenter.org.
Daily Hampshire Gazette