The New Total War di Bob Seely: l'arma più pericolosa di Putin? Il controllo mentale

Non avrei mai pensato di poter uccidere delle persone... Ovviamente, posso farlo.' Le parole sono quelle di una donna ucraina, ex pilota di droni, una delle intervistate in The New Total War di Bob Seely. Seely, che è stato soldato, corrispondente estero e parlamentare,

ha scritto un libro che è una straordinaria miscela di resoconti di prima mano dal fronte della guerra in Ucraina e una guida ai vari metodi con cuiPutin sta portando avanti un conflitto più ampio con l'Occidente.

Parla con ucraini le cui vite sono state irrevocabilmente cambiate dalla guerra. Panoushka è un'insegnante di latino diventata cecchino. Rischia la vita, spinta dal bisogno di essere una "guerriera" dopo la morte del suo fidanzato. Rozmaryn ha lavorato come chef in Polonia, ma è tornata in Ucraina per combattere dopo l'invasione russa.

Una delle caratteristiche della guerra è "l'aumento esponenziale dell'uso di droni economici e prodotti in serie per ricognizioni, attacchi e uccisioni". Seely visita la Dragon Sky Drone School, dove uno degli insegnanti è l'ex chitarrista solista di una nota band indie ucraina.

Parla con diversi adolescenti che sono stati vittime della disumana politica russa di rapimento e indottrinamento dei bambini. "Mi hanno impacchettato come una barretta di cioccolato e mi hanno mandato in Russia", racconta Ksenia, che è fuggita e ha salvato il fratello minore. In tre occasioni, il sedicenne Rostyslav è stato messo in isolamento dopo essersi rifiutato di cantare l'inno nazionale russo. Seely intervista anche Zayats, un prigioniero di guerra russo che ha racconti rivelatori sulla brutalità della vita nell'esercito di Putin.

Seely vuole aprire gli occhi dei suoi lettori sulla "nuova forma di guerra totale della Russia", in cui i significati di "guerra" e "pace" sono confusi. Nel corso della storia russa si è assistito a un conflitto tra gli occidentalisti, coloro che desiderano imitare l'Occidente, e gli slavofili, coloro che disprezzano la cultura e i valori occidentali. Oggi, questi ultimi sono in ascesa.

Considerano la violenza militare vecchio stile solo un elemento del conflitto in corso con l'Occidente. La guerra dell'informazione, quella che un ucraino ha descritto come "mettere in difficoltà le persone in modo che non sappiano cosa è vero e cosa no", è altrettanto importante. Seely sostiene che ciò che accade in Ucraina è importante per tutti noi. Se non riusciamo a comprendere la nuova natura del conflitto, "i prossimi decenni vedranno il crepuscolo delle democrazie". Il suo libro è un invito a comprendere nuove realtà. "Abbiamo sopravvalutato la Russia nel 2022", scrive. "Ora la sottovalutiamo".