Loira. Saint-Etienne e il sex tape: tre anni di sconvolgimenti e un'immagine offuscata che rimane impressa nella pelle

"Saint-Étienne è emarginata a causa di questa sinistra vicenda. Sembra che la città sia precipitata in una discesa infernale senza fine. È triste perché gli abitanti di Saint-Étienne non se lo meritano". Questa inequivocabile osservazione è quella dell'ex sindaco Michel Thiollière. Per lui, come per tanti altri, la vicenda scoppiata alla fine dell'estate 2022 ha inizialmente causato onde d'urto, prima di lasciare segni indelebili nel corso dei giorni, dei mesi e degli anni.

"Quando sono stato eletto deputato e ho incontrato per la prima volta i miei colleghi dell'Assemblea nazionale, dicendo loro che ero il deputato di Saint-Étienne, nove volte su dieci mi hanno risposto: 'Oh sì, Saint-Étienne è la città dove il sindaco fa i video...'", racconta Pierrick Courbon .

Nel luglio 2023, il prefetto Alexandre Rochatte ha spiegato nelle nostre rubriche che "il lavoro con la città è continuato", pur riconoscendo che "la vicenda a volte ha complicato le cose".

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