L'Assemblea vota all'unanimità per la creazione di un registro nazionale dei tumori

74 voti a favore, nessuno contrario. Dopo l'approvazione del Senato il 18 giugno, la legge che istituisce un registro nazionale dei tumori è stata approvata all'unanimità dall'Assemblea Nazionale. Attualmente, solo gli enti locali dispongono di registri a livello locale, ma non tutti, come quelli della regione parigina, del dipartimento del Nord, della Loira Atlantica o della regione di Lione.

Trentatré registri locali coprono attualmente il 24% della popolazione francese. Molte persone ignorano le cause del loro cancro, spesso a causa del cosiddetto "effetto cocktail" che mescola i dati e impedisce di identificare le fonti di questa malattia, che ha causato oltre 430.000 decessi nel 2023, secondo le statistiche dell'Istituto Nazionale dei Tumori.

Sotto la guida di quest'ultimo, il registro nazionale mirerebbe a diventare " uno strumento per la giustizia sanitaria e l'equità territoriale ", secondo il Ministro della Salute repubblicano, Yannick Neuder. Neuder impegna il governo a elaborare e attuare un decreto che stabilisca i termini di applicazione di questa legge entro la fine dell'anno.

La Lega contro il cancro (Ligue contre le cancer) attendeva con impazienza questo decreto. " Il governo si è ritirato dai registri esistenti. Nella Loira Atlantica, ad esempio, ha ritirato 35.000 euro. Stiamo riducendo i fondi che ci vengono assegnati, ma stiamo anche firmando la creazione di nuovi registri? ", si preoccupa Philippe Bergerot, presidente della Lega. " Siamo molto preoccupati e monitoreremo attentamente il processo di attuazione ."

Alma Dufour, deputata di La France Insoumise, si unisce a lui. " L'austerità uccide ", dichiara dal suo posto in aula, " abbiamo buona memoria ". Si riferisce al prelievo di 15 milioni di euro dal bilancio 2025 da parte del governo Bayrou per la ricerca sul cancro pediatrico, prima che venissero reintrodotti in seguito allo scandalo che ne scaturì. " La lotta contro il cancro si combatte anche con le risorse necessarie ", conclude.

" Dobbiamo garantire che il prossimo disegno di legge sul finanziamento della previdenza sociale per il 2026 includa i fondi stanziati per l'attuazione di questo sistema ", spiega l'ex ministro della Salute e presidente della commissione per gli affari sociali, Frédéric Valletoux.

Questo registro nazionale dei tumori è stato richiesto in particolare dal sindacato delle vittime dell'incendio della fabbrica Lubrizol di Rouen, che ne attende anche l'attivazione. Dopo l'incidente, ne avevano fatto richiesta a livello dipartimentale. Tuttavia, la risposta ricevuta è stata che i dati nazionali esistevano già. " Finalmente, abbiamo raggiunto l'età della ragione ", ha commentato Christophe Holleville, segretario del Sindacato Nazionale delle Vittime di Lubrizol.

" Le vittime sono affette da patologie simili al cancro e ancora oggi ci chiamano per dirci che i loro medici negano il collegamento tra l'incendio della fabbrica e il cancro ." Oggi le vittime hanno bisogno che venga riconosciuto il collegamento tra i due, soprattutto per ottenere un'assistenza completa per i problemi di salute seguiti all'incendio e alle loro patologie, spiega.

Ma sebbene sia utile per coloro che hanno bisogno di identificare le cause del loro cancro, questo registro viene votato parallelamente a diversi casi scandalosi, in particolare l'approvazione da parte della commissione congiunta della cosiddetta legge "Duplomb" del 30 giugno, che autorizzerebbe l'uso di pesticidi cancerogeni.

" Questo registro è come un termometro in una casa in fiamme ", attacca Marie-Charlotte Garin, membro del Partito Verde. " Non votate una legge che fa esattamente l'opposto di quello che avete appena detto ", esorta i suoi colleghi. Il 29 giugno è prevista una manifestazione in tutta la Francia, promossa da diverse associazioni.