Gaza: "Quello che sta facendo oggi il governo di Benjamin Netanyahu è inaccettabile", denuncia Emmanuel Macron, definendolo "una vergogna".

"La crisi umanitaria è la più grave che abbiamo visto" dal 7 ottobre 2023, quando 251 persone furono rapite da Hamas, scatenando la risposta di Israele.
"Si tratta di una tragedia umanitaria inaccettabile", ha insistito il capo di Stato francese, aggiungendo che "non spetta al Presidente della Repubblica dire 'Questo è un genocidio', ma agli storici".
Il presidente francese ha ricordato di essere stato "uno dei pochi leader ad andare al confine" tra Egitto e Gaza, "una delle cose peggiori che abbia mai visto", lamentando il fatto che "tutti gli aiuti forniti dalla Francia e da altri paesi" siano stati "bloccati dagli israeliani".
Anche Emmanuel Macron ha ritenuto "aperta" la questione della revisione degli "accordi di cooperazione" tra UE e Israele.
I Paesi Bassi hanno chiesto alla Commissione europea di verificare se il governo israeliano stia rispettando l'articolo 2 dell'accordo di associazione con Israele, che stabilisce che le relazioni tra l'UE e Israele si basano sul rispetto dei diritti umani e dei principi democratici, in vista di una possibile revisione.
"Si tratta di una richiesta legittima e invito la Commissione europea a indagare", ha sottolineato martedì Jean-Noël Barrot rivolgendosi all'Assemblea.
"Abbiamo lottato instancabilmente per porre fine a questo conflitto. E oggi abbiamo bisogno degli Stati Uniti d'America", ha affermato anche Emmanuel Macron, aggiungendo che il presidente americano Donald Trump è "colui che detiene la leva".
Gli attacchi israeliani nei pressi di un ospedale nella striscia di Gaza meridionale hanno ucciso 28 persone martedì, ha annunciato la Protezione civile locale, dopo che il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato un'imminente escalation della guerra nei territori palestinesi.
Il giorno dopo una breve pausa per il rilascio dell'ostaggio israeliano-americano Edan Alexander, l'esercito israeliano ha ripreso i bombardamenti, colpendo successivamente due ospedali a Khan Younis, ciascuno dei quali ospitava, a suo dire, "un centro di comando e controllo" del movimento islamista palestinese.
Il 18 marzo, dopo una tregua di due mesi, l'esercito israeliano ha ripreso l'offensiva nel territorio palestinese, dove dal 2 marzo ha bloccato anche l'ingresso degli aiuti umanitari.
E il 5 maggio Israele ha annunciato una nuova campagna militare che avrebbe "conquistato" Gaza e avrebbe richiesto lo sfollamento interno della "maggior parte" dei suoi 2,4 milioni di residenti.
Secondo un conteggio dell'AFP basato su dati ufficiali, l'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 ha causato la morte di 1.218 persone sul fronte israeliano, per lo più civili.
Le rappresaglie israeliane hanno causato almeno 52.908 morti a Gaza, per lo più civili, secondo i dati pubblicati martedì dal Ministero della Salute di Hamas, ritenuti affidabili dall'ONU.
Nice Matin