Elezioni presidenziali polacche: il fronte liberale resisterà al conservatore PiS?
Nonostante una campagna elettorale piuttosto fiacca, la stampa polacca sta sottolineando la posta in gioco principale delle elezioni presidenziali, il cui primo turno si terrà domenica 18 maggio: porre fine alla coabitazione tra il campo nazional-conservatore alla presidenza e il governo filo-europeo del primo ministro Donald Tusk – o prolungarla.
"Centoventidue giorni, tredici candidati, diverse centinaia di incontri in tutta la Polonia", riassume il quotidiano polacco Gazeta Wyborcza , in vista del primo turno delle elezioni presidenziali del 18 maggio in Polonia, il cui secondo turno, che sembra inevitabile, è fissato per il 1° giugno.
Cifre che rivelano una lunga campagna, iniziata in realtà a fine novembre 2024, con la nomina dei due candidati principali. O Rafal Trzaskowski, attuale sindaco liberale di Varsavia, sostenuto dalla Coalizione civica (KO) al governo, o Karol Nawrocki, storico conservatore poco noto al grande pubblico, “candidato cittadino”, spinto dai nazional-conservatori del PiS (Diritto e Giustizia, al potere dal 2015 al 2023).
Questa maratona elettorale relativamente noiosa, condita sul finale dallo scandalo riguardante un appartamento acquistato da Karol Nawrocki a condizioni dubbie, fa quasi dimenticare la questione principale: "fermare o continuare" la convivenza. Ciò porta il sociologo Andrzej Rychard, citato dal settimanale progressista Polityka , ad affermare : “Queste elezioni saranno estremamente importanti per la Polonia, paragonerei la loro importanza a quelle del 1989 e del 2023”.
Fino al 6 agosto continua il campo nazionale
Courrier International