Cina. Le esportazioni verso gli Stati Uniti sono diminuite del 17,6% ad aprile

La Cina ha annunciato venerdì che le sue esportazioni sono aumentate dell'8,1% ad aprile su base annua, una cifra quattro volte superiore alle previsioni, poiché Pechino si trova al centro della guerra commerciale scatenata dagli Stati Uniti di Donald Trump .

Guerra commerciale

Gli scambi commerciali tra le due maggiori economie del mondo sono quasi giunti a un punto morto da quando il presidente degli Stati Uniti ha imposto diverse tornate di dazi a Pechino. I due Paesi terranno colloqui il 10 e l'11 maggio a Ginevra.

Da quando Donald Trump è tornato alla Casa Bianca a gennaio, la sua amministrazione ha imposto nuovi dazi per un totale del 145% sui prodotti provenienti dalla Cina, insieme a misure specifiche per settore , con dazi cumulativi su alcuni prodotti che hanno raggiunto il 245%.

Pechino ha reagito imponendo dazi del 125% sulle importazioni statunitensi in Cina, insieme a misure più mirate.

Calo meno significativo del previsto

In questo contesto, gli analisti intervistati da Bloomberg prevedevano che le esportazioni sarebbero aumentate solo del 2% il mese scorso. Tuttavia, secondo i dati pubblicati venerdì dall'Amministrazione generale delle dogane della Cina, ad aprile sono diminuiti del 17,6% rispetto a marzo nei confronti degli Stati Uniti.

Il fatto che "il danno causato dai dazi statunitensi non sia stato rispecchiato nei dati commerciali di aprile" potrebbe essere dovuto in parte al "trasbordo in altri paesi e ai contratti commerciali firmati prima dell'annuncio dei dazi", ha affermato in una nota Zhiwei Zhang, presidente e capo economista di Pinpoint Asset Management. Tuttavia, si aspetta che "i dati commerciali si indeboliscano gradualmente nei prossimi mesi".

Il calo delle importazioni è stato inferiore alle aspettative, attestandosi allo 0,2%, mentre gli analisti avevano previsto un calo del 6%.