"Nessuna sorpresa", "idee pericolose e nauseabonde", "esperienza e coraggio"... Le reazioni alla candidatura di Eric Ciotti a sindaco di Nizza

Al municipio regna il silenzio. Commentare la dichiarazione di candidatura di Éric Ciotti significherebbe darle importanza.
"Christian Estrosi non ha alcuna intenzione di commentare la candidatura di estrema destra", sussurra semplicemente l'entourage del sindaco.
"La campagna è lanciata", dice GinésyUna reazione sobria è arrivata da Charles Ange Ginésy, presidente LR del consiglio dipartimentale delle Alpi Marittime, alleato di Éric Ciotti. "La sua candidatura non è ovviamente una sorpresa. È un eletto con una vasta esperienza e possiede tutte le qualità necessarie per essere un buon sindaco. La campagna elettorale è ora in corso per informare meglio gli elettori", ha commentato il capo del dipartimento.
"Tradimento del proprio partito"A sinistra, invece, la situazione è più rosea. "L'annuncio di Eric Ciotti non sorprende nessuno: tutti sapevano che sognava di candidarsi a Nizza. La sua alleanza con l'estrema destra e il suo tradimento del partito avevano un solo obiettivo: servire la sua ambizione personale ed elettorale", decifrano in coro i leader della sinistra-ecologista unita.
Per Juliette Chesnel Le Roux, Les Écologistes, Julien Picot, PCF 06 e Patrick Allemand, PS 06, Estrosi e Ciotti è "sei di uno e mezza dozzina dell'altro. Le due facce della stessa politica opportunista". E per riprendere il curriculum del deputato UDR del porto: "Il suo nome resta associato a gravissime incriminazioni politiche, comunitarie e religiose. Pratiche indegne della Repubblica, che la dicono lunga sulla sua concezione della politica", denuncia la sinistra verde nizzarda. Allusione ai dossier che la giustizia sta esaminando: "Politicamente, le idee di Éric Ciotti sono nauseabonde e pericolose per la democrazia", afferma la sinistra.
"Voglio essere califfo al posto del califfo"Ad esempio, la candidatura di Eric Ciotti "non crea problemi", afferma Jean-Christophe Picard, membro del Partito Verde all'opposizione. "La sua lettera di candidatura di 20 pagine può essere riassunta in una frase: ' Voglio essere califfo al posto del califfo!'. Sostenitore di Christian Estrosi nel 2008, 2014 e 2020, non può affermare di incarnare una vera alternativa", analizza l'ex presidente di Anticor, l'associazione che combatte la corruzione in politica.
"Un uomo di esperienza e coraggio"Per trovare reazioni più entusiastiche, bisogna guardare all'estrema destra dello spettro politico. Jordan Bardella, leader del Raggruppamento Nazionale. " Conosce perfettamente la sua città, ama i suoi abitanti: è la persona più adatta a portare a Nizza il rinnovamento di cui ha bisogno", esulta l'eurodeputato.
A livello locale, Benoît Kandel, responsabile del Rassemblement National de Nice, ha espresso le sue "più sentite congratulazioni" a Éric Ciotti. Gli ha assicurato " il pieno e completo sostegno di tutti gli attivisti e dirigenti del Rassemblement National de Nice, che lavoreranno instancabilmente per garantire il successo della sua campagna ". "Éric Ciotti, uomo di esperienza e coraggio, incarna questa speranza", ha concluso.
Var-Matin