"Il ritorno a scuola di tutti i pericoli": François Bayrou atteso alla svolta prima della sua conferenza stampa

In questo giorno di ritorno a scuola, François Bayrou terrà una conferenza stampa a partire dalle 16:00 di questo lunedì 25 agosto. Il movimento del 10 settembre, la minaccia di censura, l'esplosivo bilancio 2026... Il Primo Ministro sa che ci si aspetta che sia una forza da non sottovalutare, sia dal popolo francese che dall'opposizione, dal Rassemblement National al Front National, e all'interno del suo stesso campo.
"Questo è l'inizio di un nuovo anno scolastico, pieno di pericoli per il governo e il Paese. Il Primo Ministro non può rimanere in silenzio", ha dichiarato a BFMTV uno stretto collaboratore di François Bayrou.
Mentre "alcuni si aspettano che ripeta la stessa cosa in attesa della morte", François Bayrou in realtà "farà tutto il possibile per far sì che le cose accadano", ha assicurato lunedì a BFMTV un ministro fedele al Primo Ministro.
Tanto più che, secondo l'entourage di François Bayrou, non tutto il suo bilancio è da buttare via, come sostiene l'opposizione; anzi, il contrario. Nonostante la proposta di eliminare i giorni festivi e i previsti risparmi di 40 miliardi, "il Primo Ministro non propone un bilancio di austerità", ci assicura BFMTV.
Una volta conclusa la conferenza stampa, il prossimo momento critico a Matignon arriverà tra poco più di due settimane, il 10 settembre, giorno della mobilitazione "Blocca tutto" sostenuta dalla sinistra, a partire da LFI. Anche Jean-Luc Mélenchon ha indetto uno "sciopero generale" questo fine settimana.
Con l'avvicinarsi di questo movimento, i timori aumentano all'interno del governo. "Non si sa mai come potrebbe andare a finire una cosa del genere", ha detto a BFMTV uno stretto collaboratore di François Bayrou.
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