Studenti. Ultimi giorni per le domande di borsa di studio, un sistema ancora illeggibile come sempre

Le domande per le borse di studio per studenti sono entrate nella fase finale. Si attende ancora, a richiesta dei sindacati, la riforma del sistema di assegnazione, notoriamente poco chiaro e non sempre efficace di fronte alla precarietà.
Gli studenti attuali o futuri hanno tempo fino al 31 maggio per completare la domanda di previdenza sociale e avere diritto a una borsa di studio o a un alloggio Crous.
A novembre, l'ex ministro dell'Istruzione superiore Patrick Hetzel ha definito questo sistema di aiuti "troppo complesso, a volte poco chiaro e persino fonte di ingiustizia". Aveva affermato di volerlo rendere "leggibile", "più progressista e adattabile" e aveva promesso una consultazione in primavera.
Una riforma “urgente”Il suo successore, Philippe Baptiste, espresse il desiderio di "riattivare il lavoro di riforma delle borse di studio".
La FAGE, un'organizzazione studentesca, aveva espresso la sua impazienza organizzando a metà aprile un sit-in davanti al Ministero delle Finanze, ribadendo insieme alla CFDT la necessità di una riforma "urgente". "Senza un'idea del budget concreto che riceveremo da Bercy, non sappiamo quali siano i limiti e cosa potremo ottenere in sede di consultazione", osserva Mylène Schroer, vicepresidente responsabile degli affari sociali di FAGE.
"Questa riforma, promessa da Emmanuel Macron, deve essere realizzata con i mezzi necessari", afferma anche l'Unione degli studenti. Quest'altro sindacato "non si siederà al tavolo delle consultazioni" se questa riforma "sarà realizzata con risorse costanti", assicura la sua segretaria nazionale Léa Jules-Clément.
Il numero dei borsisti è in costante diminuzioneSecondo il suo segretario generale, Hania Hamidi, l'UNEF chiede anche una revisione di un sistema "ingiusto" e "insufficiente". L'ultima riforma, del 2023, ha aumentato l'importo di questi aiuti di 500 milioni di euro, consentendo a 35.000 nuovi studenti di diventare borsisti.
Secondo il Ministero dell'Istruzione Superiore, dal 2020 il numero di studenti idonei a ricevere una borsa di studio basata su criteri sociali è solo diminuito (-3,9% nel 2021-2022 e -7,6% nel 2022-2023). Nel 2023 la rivalutazione ha posto fine a questo calo, ma il numero dei borsisti è rimasto uno dei più bassi dal 2015, con 679.000 beneficiari.
Le borse di studio per studenti prevedono otto livelli, ciascuno corrispondente a un importo annuo della borsa di studio compreso tra 1.454 e 6.335 euro per l'anno 2024-2025.
I sindacati chiedono che gli aiuti siano indicizzati all'inflazione. Si battono inoltre per l'ampliamento del numero dei borsisti, fino a raggiungere un milione di beneficiari, e per l'apertura agli studenti stranieri provenienti da paesi extra-Unione Europea.
Le Républicain Lorrain