Ondata di calore: 16 dipartimenti in allerta, altri minacciati dalle tempeste

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Ondata di calore: 16 dipartimenti in allerta, altri minacciati dalle tempeste

Ondata di calore: 16 dipartimenti in allerta, altri minacciati dalle tempeste

L'ondata di calore continua, ma è limitata al sud-est del Paese, lunedì 23 giugno. Sedici dipartimenti sono stati messi in stato di allerta, di cui due in stato di allerta arancione. Oltre alle alte temperature, la minaccia di tempeste di calore incombe su molte aree.

Il picco dell'ondata di calore è passato, ma l'ondata di calore sta ancora colpendo parte della Francia questo lunedì 23 giugno 2025. Altri 16 dipartimenti situati nel sud-est del paese sono stati messi in allerta per ondata di calore per l'intera giornata, secondo Météo France, e due di questi sono in allerta arancione: Isère e Rodano. In questa zona sono previste temperature superiori a 30 gradi, con un "episodio di caldo persistente" in sviluppo in otto dipartimenti sull'asse tra l'Alta Garonna e le Bocche del Rodano. La colonnina di mercurio raggiungerà anche i 35 °C e potrebbe superare i 30 °C nella valle del Rodano.

Ain, Ardèche, Aude, Bocche del Rodano, Drôme, Hérault, Gard, Alta Garonna, Isère, Loira, Alta Loira, Pirenei orientali, Rodano, Savoia, Alta Savoia, Tarn e Vaucluse sono interessati dall'allerta ondata di caldo per questo lunedì 23 giugno.

Ondate di calore estreme sono ancora diffuse in molte città francesi. Perpignan, Lione e Marsiglia saranno le più calde, con temperature che raggiungeranno i 35 °C in Catalogna e i 34 °C nelle altre due città. Clermont-Ferrand raggiungerà i 32 °C, mentre Digione, Tolosa e Ajaccio raggiungeranno i 31 °C. Anche i dipartimenti che sono stati revocati dall'allerta ondata di calore sono interessati, con temperature previste di 30 °C a Bordeaux, Strasburgo e Limoges.

A complicare l'ondata di calore c'è un'altra minaccia: temporali che potrebbero scoppiare in molti dipartimenti della metà orientale del Paese. Molti sostengono che questi temporali siano legati al caldo intenso degli ultimi giorni. Circa trenta territori sono in allerta gialla per temporali questo lunedì. "Il tempo sarà pesante dalla Franca Contea e dalle Alpi all'Alvernia, all'Occitania orientale e alla Provenza-Alpi-Costa Azzurra settentrionale" a partire da questo pomeriggio. "Con cieli nuvolosi, rovesci e temporali sono frequenti, producendo a volte accumuli significativi di pioggia. Nei Pirenei", avverte Météo France. Questi temporali contribuiranno a raffreddare l'atmosfera, ma saranno solo una tregua prima di una nuova ondata di calore prevista a metà settimana.

Sono in allerta temporali i seguenti dipartimenti: Ain, Alpi dell'Alta Provenza, Alte Alpi, Alpi Marittime, Ardèche, Aude, Doubs, Drôme, Hérault, Isère, Giuras, Gard, Alta Garonna, Loira, Alta Loira, Lozère, Meurthe-et-Moselle, Mosella, Puy-de-Dôme, Pirenei orientali, Basso Reno, Alto Reno, Rodano, Alta Saona, Savoia, Alta Savoia, Var, Vaucluse, Vosgi e Territorio di Belfort.

Cosa aspettarsi questa settimana?

Lunedì 23 giugno si assisterà a una breve tregua dal caldo intenso, con temperature in calo e una notte sopportabile grazie alla colonnina di mercurio che rimarrà sotto i 20 °C. Ma questa tregua, insieme ai temporali e alle piogge previsti questa settimana in diversi dipartimenti, abbasserà le temperature solo momentaneamente. La Francia, infatti, si sta dirigendo verso un'"estate torrida", secondo il Ministro della Salute Yannick Neuder. "Stiamo parlando di una differenza di oltre 10 gradi rispetto allo stesso periodo" dell'anno scorso. Questa affermazione si basa su uno studio di Météo France, che esamina diversi possibili scenari per i prossimi mesi. Nel 60% di essi, la Francia registrerà temperature superiori alla media stagionale.

Si prevede una nuova ondata di calore a partire da metà settimana, in particolare da mercoledì 25 giugno. Le temperature torneranno a livelli torridi a partire da martedì in diversi dipartimenti e si diffonderanno verso l'alto in gran parte del Paese.

Le conseguenze e le vittime dell'ondata di calore

Ma questa ondata di calore non è priva di conseguenze. A Ussel, in Corrèze, dove le temperature si aggiravano ancora intorno ai 29 °C nelle prime ore di venerdì sera, un bambino di poco più di un anno, lasciato in un'auto parcheggiata al sole, ha dovuto essere ricoverato in gravi condizioni, secondo i vigili del fuoco e la procura, che ha aperto un'inchiesta. La vittima, disidratata, è stata trasportata in elicottero in "assoluta urgenza", riporta l'AFP. EDF, da parte sua, prevedeva possibili tagli alla produzione presso la centrale nucleare di Bugey (Ain), a causa delle elevate temperature del Rodano, che raffredda l'impianto. Diversi dipartimenti hanno emesso allerte sull'inquinamento da ozono questo sabato, in particolare in Île-de-France, Provenza-Alpi-Costa Azzurra e Occitania. A Lorient (Morbihan), l'area urbana ha deciso di rendere gratuiti i trasporti pubblici.

Le temperature stanno leggermente calando, ma l'ondata di calore continua principalmente nel sud-est del paese. Due dipartimenti sono in allerta arancione per ondate di calore questo lunedì, Isère e Rodano, un'allerta in parte giustificata dall'aumento delle temperature previsto per domani e dalle previsioni di una notte torrida, oltre ai 34 °C previsti per il giorno. Altri quattordici territori sono in allerta gialla a causa del perdurare di un'ondata di calore che si estende dall'Alta Garonna alle Bocche del Rodano.

L'Internaute

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