Energia. MaPrimeRénov: la sospensione delle grandi ristrutturazioni entra in vigore questo lunedì

Secondo il governo, il termine per la presentazione delle nuove domande di sovvenzione MaPrimeRénov per importanti ristrutturazioni energetiche si chiude lunedì e rimarrà aperto "intorno al 15 settembre".
In attesa delle modifiche previste dal governo al sistema, non sarà più possibile presentare domanda per gli aiuti MaPrimeRénov per importanti ristrutturazioni energetiche da questo lunedì fino a metà settembre. È ancora possibile presentare domanda per gli aiuti "par geste", che riguardano singoli interventi di riqualificazione energetica, e per le comproprietà. Chi ha già presentato la domanda potrà continuare a seguirne l'avanzamento fino all'erogazione dei sussidi.
Il governo ha deciso di sospendere la procedura di richiesta a causa dell'eccessivo numero di nuove domande e dei numerosi tentativi di frode, che stanno sovraccaricando i dipartimenti di elaborazione dell'Agenzia Nazionale per l'Edilizia Abitativa (ANAH) e le autorità locali che esaminano le domande. L'obiettivo nei prossimi due mesi e mezzo è "ripulire il mercato", "implementare misure antifrode" e trovare un metodo "più regolare" per gestire l'afflusso di domande, evitando "picchi e cali" e tempi di elaborazione prolungati, secondo la Ministra per l'Edilizia Abitativa Valérie Létard.
Budget esaurito in 9 mesi invece che in 12Tra le opzioni discusse figurano, ad esempio, la "rifocalizzazione" degli aiuti per le ristrutturazioni radicali sulle abitazioni a più alto consumo energetico e la priorità alle "azioni prioritarie" per gli aiuti destinati a singoli progetti. Il governo vorrebbe inoltre ridurre l'importo massimo degli aiuti per una ristrutturazione completa, una decisione che, secondo la Housing Foundation, bloccherebbe i progetti di ristrutturazione delle famiglie a basso reddito.
Per contrastare le frodi, l'esecutivo ha schierato una "task force interministeriale" e attende la promulgazione della legge contro le frodi negli aiuti pubblici da parte del deputato Thomas Cazenave prima di adottare ulteriori misure. "Accumulare casi, senza tenere conto delle risorse a nostra disposizione e senza prevedibilità, si traduce in un'esplosione di casi, ritardi nelle procedure e nei termini di pagamento, che penalizzano sia gli artigiani che i privati", ha sottolineato Valérie Létard ai giornalisti la scorsa settimana, aggiungendo di voler "correggere tutti gli abusi".
Il ministero stima che "la dinamica delle domande di finanziamento osservata nel 2025 avrebbe automaticamente portato all'esaurimento del bilancio in 9 mesi anziché 12", il che spinge anche il governo a reperire maggiori finanziamenti privati per finanziare MaPrimeRénov, attraverso i certificati di risparmio energetico. Jacques Baudrier, deputato del PCF al Comune di Parigi, chiede una conferenza sul finanziamento a lungo termine delle ristrutturazioni energetiche e propone di raddoppiare le imposte sulle vendite di seconde case.
Le Républicain Lorrain