Olimpiadi 2030: presentato il disegno di legge olimpica al Consiglio dei ministri, nuovo traguardo raggiunto per le Alpi francesi

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Olimpiadi 2030: presentato il disegno di legge olimpica al Consiglio dei ministri, nuovo traguardo raggiunto per le Alpi francesi

Olimpiadi 2030: presentato il disegno di legge olimpica al Consiglio dei ministri, nuovo traguardo raggiunto per le Alpi francesi
I presidenti della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, Renaud Muselier, e della regione Alvernia-Rodano-Alpi, Fabrice Pannekoucke, con il ministro dello Sport, Marie Barsacq, il 14 aprile 2025 a Marsiglia. MIGUEL MEDINA / AFP

Il disegno di legge olimpico, quadro legislativo essenziale per l'organizzazione dei Giochi olimpici invernali del 2030 nelle Alpi francesi, è stato presentato giovedì 15 maggio al Consiglio dei ministri dalla ministra dello Sport, Marie Barsacq. Il testo contiene 37 articoli, la maggior parte dei quali si ispira direttamente alle leggi olimpiche del 2018 e del 2023 applicate ai Giochi di Parigi 2024.

Le disposizioni in essa contenute mirano in particolare ad adattare la legislazione francese per garantire una preparazione adeguata agli eventi olimpici e paralimpici che si svolgeranno tra poco meno di cinque anni da Grand-Bornand (Alta Savoia) a Nizza. "Il progetto di legge olimpico è un passo fondamentale nella loro preparazione. È un proseguimento dell'esperienza acquisita con i Giochi di Parigi 2024, adottando i sistemi che hanno dimostrato la loro validità, adattandoli alle caratteristiche specifiche delle zone montane", ha affermato la Sig.ra Barsacq.

Il testo dovrebbe in particolare facilitare il lavoro supervisionato da Solideo (la società pubblica responsabile della fornitura delle infrastrutture) per tutte le attrezzature necessarie per i Giochi, semplificando le procedure di pianificazione urbanistica e di sviluppo regionale – come l’accelerazione delle procedure di espropriazione – o nel settore degli appalti pubblici. Secondo una fonte vicina alla questione, le prime domande di permesso di costruire dovrebbero essere presentate nel 2027.

Il disegno di legge prevede inoltre, come per i Giochi di Parigi 2024, la creazione di percorsi olimpici, ma anche il quadro entro il quale gli organizzatori dei Giochi olimpici possono occupare terreni pubblici e l'estensione del lavoro domenicale nelle comunità che organizzano le gare. Su quest'ultimo punto, "si stanno definendo le esigenze" , rileva la direzione interministeriale per i Giochi olimpici e paraolimpici (Dijop), aggiungendo che "rappresentanti delle parti sociali siederanno nei consigli di amministrazione di Solideo e del Comitato organizzatore [Cojop] " .

Adozione prevista entro la fine dell'anno

L'aspetto sicurezza è oggetto di misure specifiche, "che traggono insegnamento dal 2024" , osserva Dijop. Si prevede quindi di continuare a utilizzare la videosorveglianza algoritmica, impiegata ad esempio per segnalare movimenti di folla o la presenza di una persona priva di sensi a terra. Il programma, inizialmente previsto fino alla fine di marzo, è stato recentemente prorogato dai parlamentari fino al 2027, nonostante una valutazione iniziale contrastante.

Il disegno di legge olimpico contiene anche disposizioni relative all'attuazione del contratto di ospitalità che lega gli organizzatori francesi dei Giochi (lo Stato, le due regioni ospitanti – Alvernia-Rodano-Alpi e Provenza-Alpi-Costa Azzurra – i comitati olimpici e paralimpici nazionali) al Comitato olimpico internazionale (CIO), proprietario dei Giochi. Il testo definisce inoltre l'ambito di competenza della Corte dei conti e dell'Agenzia francese anticorruzione in materia di monitoraggio delle procedure di etica e integrità presso Solideo e Cojop. E prevede, tra le altre misure, il rafforzamento dei poteri dell'Agenzia antidoping francese e l'adeguamento della legislazione nazionale al Codice mondiale antidoping.

Le misure previste dal disegno di legge olimpico sembrano un inventario in stile Prévert – è impossibile elencarle tutte qui – ma sono essenziali per la realizzazione del progetto Alpi francesi 2030. Senza questo quadro normativo, che si discosta dal diritto comune, sarebbe impossibile organizzare i Giochi. Gli oppositori, da parte loro, invocano un'inaccettabile sottomissione del diritto nazionale alle condizioni richieste dal CIO, semplice associazione di diritto svizzero .

Il disegno di legge sulle Olimpiadi sarà esaminato dal Senato alla fine di giugno, poi dall'Assemblea nazionale all'inizio dell'anno scolastico, prima di essere adottato entro la fine dell'anno. Abbiamo bisogno di questa legge. "Non deve arrivare troppo tardi", sostiene una fonte governativa, che tuttavia vuole essere fiduciosa: le disposizioni in essa contenute, adottate principalmente per i Giochi del 2024, sostiene, "non susciteranno particolari opposizioni".

Nicolas Lepeltier

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