Jonas Vingegaard maglia rossa della Vuelta dopo la vittoria nella seconda tappa

La seconda tappa della Vuelta a España 2025, disputata domenica 24 agosto tra Alba e Limone Piemonte, in Italia, su un percorso di 159,6 chilometri, è stata segnata dalla vittoria del danese Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma). Il due volte vincitore del Tour de France si è imposto sulla vetta della località piemontese, davanti a Giulio Ciccone (Lidl-Trek) e al francese David Gaudu (Groupama-FDJ). Essendo il favorito per la corsa, ha preso anche il comando della classifica generale.
Prima della partenza, il gruppo ha osservato un minuto di silenzio in omaggio a Ivan Melendez Luque, il corridore spagnolo diciassettenne scomparso sabato in seguito a una caduta durante la Vuelta Junior.
Dal chilometro zero, quattro corridori hanno lanciato una fuga: Nico Denz (Red Bull-Bora-Hansgrohe), Jakub Otruba (Caja Rural), Gal Glivar (Alpecin-Deceuninck) e Alec Segaert (Lotto). Rapidamente, a 145 chilometri dal traguardo, il team Q36.5 di Tom Pidcock ha preso la testa del gruppo per controllare l'avanzata delle fughe, private di Nico Denz, che non ha ritenuto opportuno proseguire con questa impresa. A 130 chilometri dal traguardo, Sinuhé Fernandez (Burgos-BH) ha raggiunto il gruppo di testa dopo un lungo inseguimento in solitaria di diciannove chilometri.
Guillaume Martin-Guyonnet ha dovuto rinunciareLa pioggia ha reso le discese molto scivolose a fine tappa. I team Q36.5 e Visma si sono alternati in testa al gruppo. Guillaume Martin-Guyonnet (Groupama-FDJ) è caduto a 37 chilometri dal traguardo ed è stato costretto ad abbandonare la corsa, privando la sua squadra di uno dei suoi leader. Il francese si è classificato 9° nel 2021 e ha vinto la classifica di miglior scalatore nel 2020.
Pochi chilometri dopo, anche diversi membri del team Visma, tra cui Jonas Vingegaard, si sono ritrovati a terra, senza gravi conseguenze per il loro leader, che è riuscito a ricongiungersi rapidamente al gruppo.
Molti attacchiCon l'avvicinarsi del Colle del Morte, il vantaggio dei battistrada si è eroso e il gruppo si è preparato per la salita finale verso Limone 1400, una salita di 7,6 chilometri con una pendenza del 5,4% (categoria 2 ). Negli ultimi chilometri, Visma, Ineos Grenadiers e Jayco AlUla hanno imposto un ritmo sostenuto e hanno raggiunto Liam Slock, l'ultimo membro della fuga, a 5 chilometri dal traguardo.
Le ultime centinaia di metri sono state animate da numerosi attacchi: Marc Soler e Tom Pidcock hanno provato a fare la differenza, ma alla fine è stato Jonas Vingegaard a trovare il varco all'ultimo momento, superando Giulio Ciccone all'ultimo minuto.
Con questa vittoria, il danese indossa la maglia rossa e conferma di essere l'uomo da battere in questo Giro di Spagna 2025, dopo il secondo posto ottenuto nell'ultimo Tour de France dietro a Tadej Pogacar.
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