Jannik Sinner inizia con successo la sua stagione Masters.


L'italiano Jannik Sinner, numero 2 del mondo, ha dominato il canadese Félix Auger-Aliassime (8°) nella sua partita d'esordio dell'ATP Masters, di cui è il campione in carica, lunedì a Torino.
Nove giorni dopo il duello nella finale del Masters 1000 di Parigi, già vinta dall'italiano, Sinner ha avuto la meglio per 7-5, 6-1 sul canadese che, a 25 anni, disputa le finali ATP per la seconda volta, dopo il 2022.
Dopo un primo set serrato, Sinner ha eliminato "FAA", che era stato ostacolato da un dolore al polpaccio sinistro comparso poco prima, prendendo il suo servizio di apertura nel secondo set e portandosi in vantaggio per 2-0, poi per 3-0.
Gli ha strappato il servizio una seconda volta, chiudendo la partita con un ace al primo tentativo.
Serie impressionanteSinner ha ottenuto la sua 27esima vittoria consecutiva sui campi in cemento indoor, la sua superficie preferita, e ha preso il comando del gruppo Björn Borg, che lo vedrà anche affrontare il tedesco Alexander Zverev (3°) e l'americano Ben Shelton (5°).
Originario dell'Alto Adige, la regione di lingua tedesca nel nord-est dell'Italia, ha vinto l'edizione 2024 del "torneo masters", che riunisce gli otto migliori giocatori dell'anno, collezionando cinque vittorie senza perdere un solo set.
L'edizione del 2025 potrebbe consentirgli di concludere la stagione al primo posto del mondo, attualmente detenuto dal suo grande rivale spagnolo Carlos Alcaraz, che quest'anno lo ha battuto quattro volte.
Fritz non ha pietà per Musetti
Nel gruppo Jimmy Connors, l'americano Taylor Fritz, sesto al mondo, ha dominato l'italiano Lorenzo Musetti (nono), alla sua prima partita in assoluto alle ATP Finals. Fritz, sesto nella "Race", la classifica annuale, e finalista alle ATP Finals del 2024, ha vinto 6-3, 6-4. Musetti è apparso subito surclassato fisicamente dal suo avversario americano. Inizialmente, l'italiano non avrebbe dovuto partecipare al "Masters Tournament", che riunisce gli otto migliori giocatori dell'anno, ma il ritiro di Djokovic gli ha garantito il biglietto per Torino.
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