Contro il Pau, Enzo Hervé ha trasformato l'RCT in 30 minuti

I minuti passavano, i palloni sfuggivano di mano ai giocatori del Tolone che si ritiravano dopo ogni impatto, e i tifosi del Var cominciavano ad avere seri timori di aver percorso 650 km per riportare a casa una bolla in valigia. Irriconoscibile, l'RCT? Pierre Mignoni decise quindi prematuramente di lasciare vuota la panchina. E dal 51° minuto in poi non c'è più un solo rossonero che indossi la pettorina. Pazzo? Eppure è proprio questo che portò alla rivolta di Tolone.
Con grandi spinte di spalla, Mattéo Le Corvec ha riportato la sua squadra in movimento avanzato. Swan Rebbadj ha finalmente dato all'RCT un punto d'appoggio in aria. Quando Setariki Tuicuvu creava incertezza con ogni sua presa. Ma se c'è un "finisher" che ha cambiato completamente il volto della partita, quello è ovviamente Enzo Hervé.
Entrato in campo al 51° minuto per sostituire l'inerte Dan Biggar, l'ex giocatore del Brive ha cambiato il volto del Tolone. Capace di sfruttare gli spazi, di spezzare le difese, di accelerare il ritmo della partita, di occupare il piede o addirittura di trovare due straordinari tocchi di punizione (da posizione angolata, da centrocampo e che è finito sulla linea dei 5 metri di Pau), il mediano d'apertura rossonero ha completamente rianimato l'RCT, fino a quel momento inanimato.
"Volevo divertirmi.""Non posso dire di essere stato al settimo cielo, ma è vero che mi sentivo bene. Era da un po' che non giocavo e volevo divertirmi", ha ammesso il mediano d'apertura 26enne, che non giocava un solo minuto dal 1° marzo e dalla sconfitta di Lione. "Non so se giocherò di nuovo entro la fine della stagione, perché c'è molta competizione, quindi volevo davvero divertirmi. Sono contento della mia prestazione... anche se sono soprattutto deluso dal risultato."
A fine stagione, quando il Tolone cerca risposte alla domanda iniziale, la straordinaria mezz'ora di Enzo Hervé all'Hameau non è ovviamente sfuggita a Pierre Mignoni e al suo staff. "Quando è così, Enzo ci porta tanto. Sono molto contento per lui. Se lo merita", si è congratulato l'allenatore con il suo mediano d'apertura. "E porta competizione... Ne abbiamo bisogno!"
Con due partite e una fase finale ancora da disputare nella stagione, Enzo Hervé riuscirà a superare Paolo Garbisi, a volte accusato di mancanza di creatività, e Dan Biggar, che negli ultimi mesi è stato l'ombra di se stesso? Questa è ovviamente un'opzione. Tanto più che, oltre all'ottima prestazione nei dieci minuti di ieri pomeriggio, l'ex Briviste ha aggiunto un'altra freccia al suo arco negli ultimi mesi: può dare una mano in mischia, come ha fatto dal 68° minuto, sostituendo Jules Danglot. "Faccio quello che mi viene chiesto. Baptiste [Serin, squalificato] e Ben [White, infortunato] erano fuori, dovevamo riempire il posto. Ho cercato di fare del mio meglio."
Brillante in apertura e piuttosto scarso nel gioco in mischia, Enzo Hervé ha comunque dimostrato che bisogna contare su di lui fino alla fine della stagione... Prima che parta per una nuova avventura, mentre il suo nome circola tra diversi club della Top 14 (e mentre lui stesso vorrebbe avere più minutaggio in campo)? Solo il tempo lo dirà. Ma, per ora, l'RCT è felice di vedere Enzo Hervé al meglio nello sprint finale.
Var-Matin