Calcio, Nazionale 3: il Trélissacois confermare definitivamente la retrocessione

Per la sua ultima partita della stagione, disputata sul suo campo sintetico, il TFC ha riassunto la sua stagione con una sconfitta per 3-4 contro il Bassin d'Arcachon. Ha concluso dodicesimo nel girone A del National 3 e giocherà la prossima stagione nel Regional 1
C'era ancora un barlume di speranza con un possibile ripescaggio andando a strappare l'undicesimo posto. Soprattutto considerando la situazione del Lège-Cap-Ferret, che rischia di ricevere tre punti di penalità per la mancanza di squadre giovanili. Ora sappiamo che, anche con questo, il TFC sarà dodicesimo. Perché, sabato sera, i Girondini hanno vinto 2-3 a Onet-le-Château, il che non consente loro di salvarsi per il momento, nemmeno senza penalità, ma aumenta a quattro punti il distacco dai rappresentanti del Périgord. Ora sarebbero necessari almeno undici declassamenti amministrativi affinché i Trélissacois possano essere salvati. Mentre l'anno scorso erano "solo" sei.
In ogni caso, nel corso della stagione, il TFC non se lo merita davvero. Ne ha offerto un riassunto sabato scorso. Innanzitutto, c'è stata una forte dose di nervosismo quando Jordan Sicaire ha tardato a ripartire e ha commesso fallo su Lucas De Ataide, ex giocatore di casa. Rigore di Alaeddin Miloudi e 0-1 (8°). Poi 0-2 (20°), dopo due occasioni del Périgord, quando Allan Clément, trovato sulla destra del campo, recupera sul piede sinistro.
Gli sarà mancato un po' di tuttoGli Arcachonnais si rilassano e Mehdi Elanbri riesce a ridurre le distanze con un cross (1-2, 30°). E dopo alcuni miracoli, Ryan Louisor è uscito quando Anthony Eustache, trovato al centro dell'area, lo ha sistemato alla perfezione (2-2, 45°+1). Un pareggio logico per un TFC che allora dominava ampiamente, ma che riuscì ad andare negli spogliatoi con un gol in svantaggio, siglato da Souymane Cissé di testa, su cross di Radwane El Jeld, altro ex-Trélissacois (2-3, 45° + 2).
Gli abitanti del posto hanno fatto pressione per riprendersi, ma Louisor ha mantenuto una buona guardia. E, in contropiede, Cissé segna due volte dribblando Sicaire (2-4, 57°). Solo che, ancora una volta, il bacino di Arcachon stava perdendo interesse. In particolare De Ataïde, che non andava d'accordo con il suo portiere ed è stato sorpreso sulla linea di porta da Ange Gnaleko. Anthony Eustache ha approfittato dell'occasione (3-4, 73°) ma, come Moussa Diaby, non è riuscito a pareggiare, nonostante diverse occasioni. Mancanza di fiducia, di concentrazione e soprattutto di efficienza: i principali problemi in campo in un'intera stagione nera.
L'analisi e le reazioni si possono trovare su 'DL' questo lunedì 19 maggio
Dordogne Libre