Letteratura: 5 saggi per esplorare la storia

L'odissea del jazz
di Christmas Balen
Punto di riferimento per gli amanti del blue note, questa storia del jazz è alla sua nona ristampa, aggiornata e ampliata per includere artisti contemporanei. Dalla fine del XIX secolo ai giorni nostri, dagli schiavi africani ai DJ, un romanzo è scritto, forgiato nella sofferenza, liberandosi per trionfare attraverso il canto, la musica e il groove. Spiritual neri, gospel, blues, swing, bebop, vocalist, gypsy, soul, R'n'B, funk... l'intera galassia del jazz è presente. Può essere esplorata per ritratti o temi attraverso 150 pagine di documentazione che offrono tutti i possibili spunti per scoprire Bessie Smith, riscoprire Louis Armstrong, prepararsi per un concerto di Dee Dee Bridgewater o Erik Truffaz e assaporare una musica senza confini.

Storia d'Europa. Origini e patrimonio. Dalla preistoria al V secolo (Volume 1)
sotto la direzione di Violaine Sébillotte Cuchet
Benjamin Deruelle, professore presso l'Université du Québec à Montréal (UQAM), ha riunito un brillante team per scrivere una monumentale storia dell'Europa in quattro volumi, illustrata da 180 documenti e 40 mappe. Questi storici esaminano la civiltà europea come un insieme omogeneo. Il primo volume, che inizia con la formazione del Vecchio Continente e si concentra sull'Antichità, inaugura una ricca narrazione. Attento alle molteplici identità dell'Europa, il suo approccio affronta i dibattiti attuali aprendo numerosi spunti di riflessione.

Regine e principesse al tempo dei Capetingi
di Gaëlle Audéon
Elisa di Francia, Ingeburgo di Danimarca, Berengaria di Navarra, Agnese di Merania… ci sono sconosciute, sebbene abbiano regnato o abbiano ricevuto la promessa del trono tra il 1137 e il 1227. Solo Eleonora d'Aquitania e Bianca di Castiglia fanno parte della narrazione nazionale. La saggista Gaëlle Audéon svolge un utile lavoro raccontando un secolo furioso e brutale dal punto di vista delle donne. Trattative matrimoniali, violenze sessuali, prigionia… le vite di queste principesse fanno sembrare Il Trono di Spade una commedia romantica. Eppure, sottolinea la medievalista, molte riuscirono ad affermare il proprio potere, a stringere alleanze e a governare feudi.

I bambini nel Medioevo. XII - XV secolo
di Didier Lett
L'amore dei genitori e la preoccupazione per l'educazione non sono invenzioni recenti, dimostra Didier Lett, professore emerito di storia medievale all'Università di Parigi-Cité, con documenti a supporto. "La società medievale viveva un forte 'sentimento dell'infanzia'", spiega lo storico, senza trascurare le disgrazie che colpivano i più vulnerabili dell'epoca. Lungi dall'essere indifferenti o rassegnate, le famiglie ponevano il nascituro sotto la protezione divina attraverso la preghiera, la cura della sua salute, la salvezza della sua anima in caso di morte infantile, la sua sicurezza e la sua educazione. Il medievalista illustra il suo punto con testimonianze che descrivono la vita emotiva nel Medioevo e il destino dei bambini nell'anno Mille in modo sfumato e affascinante.

Josephine Baker. Una donna leggendaria
di Bénédicte Vergez-Chaignon
Questa biografia di Joséphine Baker (1906-1975) svolge una missione pedagogica. La ballerina, cantante, partigiana e attivista antirazzista, entrata al Panthéon il 30 novembre 2021, appare in tutte le sue sfaccettature, illustrate da una splendida iconografia. Venere d'Ebano, musa dell'avanguardia fin dal suo primo trionfo a Parigi nel 1925, eroina della Francia Libera, fervente sostenitrice di Martin Luther King durante la Marcia su Washington del 1963, madre di una tribù arcobaleno di bambini adottivi... Un destino straordinario si dipana tra le pagine, mettendo in luce la modernità di una donna libera.
La Croıx