La Tate Modern celebra il suo 25° anniversario: come ha reinventato le regole dell'arte

L'istituzione d'arte contemporanea con sede a Londra celebrerà il suo 25° anniversario nel fine settimana del 9-12 maggio. La stampa britannica rende omaggio alla Tate Modern, che ha corso il rischio di diventare un simbolo imprescindibile della capitale.
“Invece di imitare la concorrenza, come il Museum of Modern Art (MoMA) di New York, la Tate Modern ha reinventato le regole e dato il tono ai musei del XXI secolo.” Il Guardiano non mancano gli elogi per rendere omaggio all'istituzione londinese, che celebra il suo 25° anniversario. Perché fin dalla sua inaugurazione, l'11 maggio 2000, la Tate Modern ha rivoluzionato le regole del mondo museale. “Sulla scia del movimento Cool Britannia e dei Young British Artists lanciati negli anni Novanta, si è presa la responsabilità di rimuovere le ultime vestigia della riluttanza britannica nei confronti dell'arte contemporanea.”
Molti titoli della stampa britannica ripercorrono la storia di quello che oggi è uno degli emblemi della capitale, riunendo una collezione nazionale di arte contemporanea risalente all'inizio del XX secolo. E che, fin dall’inizio, “aveva il credo di rendere l’arte accessibile a tutti”.
A partire dall'architettura stessa degli ampi spazi dell'edificio, che un tempo ospitava la Bankside Power Station, una centrale elettrica in disuso situata sulla riva sud del Tamigi.
La sua famosa Turbine Hall, un vasto ingresso, ha ospitato alcune delle installazioni artistiche più spettacolari e immersive al mondo.
Courrier International