Investimenti esteri: la Francia resta al vertice dei Paesi più attraenti d'Europa

La Francia conserva il suo trono. Per il sesto anno consecutivo, la Francia si conferma il Paese più attraente in Europa per le aziende straniere, in quanto è il Paese in cui è stato effettuato il maggior numero di investimenti internazionali nel 2024, davanti a Regno Unito e Germania, secondo il barometro dell'attrattività Ernest & Young 2025 .
Il numero di progetti di insediamento e di espansione all'estero in Francia è diminuito del 14% nel 2024. Tuttavia, i suoi due principali concorrenti, Regno Unito e Germania, stanno seguendo la stessa tendenza. La creazione di posti di lavoro generata da questi progetti è diminuita drasticamente, del 27% tra il 2023 e il 2024.
Secondo i 200 dirigenti intervistati dalla società di revisione finanziaria Ernest & Young, la Francia offre numerosi vantaggi. Tra questi rientrano le dimensioni del mercato, le competenze, le infrastrutture e la qualità della vita.
Diverse zone sono popolari. Nel settore energetico, 70 aziende straniere hanno scelto la Francia nel 2024 e alcune di loro stanno contribuendo alla transizione energetica del Paese. Nel campo dell'intelligenza artificiale, senza aspettare gli annunci svelati all'AI Summit tenutosi a Parigi a febbraio, dovrebbero essere stanziati 109 miliardi di euro in questo promettente settore. La Francia si sta posizionando come uno dei principali centri di attrazione per gli investimenti esteri in Europa.
Anche la Francia continua a ricoprire un ruolo centrale nei piani di crescita delle aziende agroalimentari internazionali, nonostante i suoi complessi rapporti con la distribuzione.
Agli occhi degli investitori stranieri, tuttavia, l'attrattiva industriale della Francia risente dei costi salariali, ma anche della mancanza di territorio, di competitività energetica, di robotizzazione, di innovazione e di agilità. Anche la debolezza della crescita francese e il calo dei consumi della popolazione rappresentano debolezze da parte francese.
Alcuni settori storici, come quello chimico e quello automobilistico, sono meno attraenti. Nel settore farmaceutico, dopo un periodo di forti investimenti, il numero di progetti è tornato ai livelli precedenti alla pandemia di Covid.
La Francia resta il Paese più attraente, ma gli investimenti esteri in Europa sono generalmente diminuiti per il secondo anno consecutivo. Hanno addirittura raggiunto il livello più basso degli ultimi nove anni. Nel 2024 sono stati annunciati in Europa 5.383 progetti, con un calo del 5% rispetto al 2023.
Il numero di posti di lavoro creati dagli investimenti esteri in Europa è diminuito del 16%. Ben lontano dall'aumento del 20% registrato negli Stati Uniti. Le promesse di Donald Trump hanno avuto efficacia oltreoceano e avranno sicuramente un impatto su quanto sta accadendo in Europa.
Gli investitori americani sono molto meno attratti dal mercato europeo. Il numero di progetti finanziati dagli americani in Europa è diminuito dell'11% rispetto al 2023 e addirittura del 46% rispetto al 2021.
RMC